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Come si vive in una casa in legno nel Salento? Il racconto di Nadia

Abbiamo chiesto ad una giovane mamma salentina come si vive in una casa in legno a Nardò (Le). La costruzione è stata affidata a Rubner

“È bastato entrare in una casa in legno a Lama in provincia di Taranto per provare un grande comfort e il piacere di starci dentro che ha fatto sì che il passo fosse breve: per noi e per i nostri figli avremmo scelto di vivere in una costruzione in legno.” A parlare è Nadia Giannuzzi una giovane mamma salentina che vive a Nardò in provincia di Lecce e che quattro anni fa ha deciso di affidare la costruzione della propria casa a Rubner andando così contro corrente e preferendo il legno alla pietra. Il sistema costruttivo scelto per la costruzione di questa casa è il Casablanca: all’interno l’atmosfera è di una casa in legno massiccio, all’esterno sono stati selezionati dei rivestimenti personalizzati, grazie alla libertà nella scelta del rivestimento esterno, il sistema Casablanca consente l’integrazione armonica dell’edificio in qualsiasi contesto edilizio pre-esistente.

Come è arrivata alla scelta della casa in legno?

Mio marito conosceva già questa tipologia di costruzione in legno, nonostante ciò, inizialmente abbiamo fatto il progetto della nostra nuova casa in muratura poi, un giorno in radio abbiamo ascoltato per caso la pubblicità di Rubner e mio marito ha iniziato a parlarmi un po’ di questa realtà. Io ero scettica, facevo le domande più banali tipo: ma la casa vola? Oppure si incendia? Dubbi posti con un po’ di ironia ma che tutti in fondo hanno. E così abbiamo contattato l’azienda e Francesco D’Onghia, il referente Rubner per Puglia e Basilicata, venne immediatamente a trovarci e ho iniziato a conoscere per davvero questa realtà e la serietà delle persone che lavorano in questa azienda. Ormai mi ero convinta.

Da chi si è fatta consigliare? (Esperti del settore, tecnici...)

Francesco D’Onghia è stato molto utile. Mio marito è ingegnere dell’auto e ha studiato al Politecnico di Torino, pur non essendo il suo settore era certamente informato. In realtà noi siamo da sempre molto attenti all’ecosostenibilità, possediamo un orto sinergico, il nostro frutteto è biologico, concimiamo con il compostaggio e abbiamo il mutuo con Banca Etica insomma, la nostra filosofia di vita rispetta l’ambiente e ne andiamo fieri.

Perché Rubner?

Mio marito conosceva già Rubner, sapevamo già che i migliori erano loro e non abbiamo voluto nemmeno fare paragoni. Ci siamo affidati direttamente a loro.

Da quanto tempo vive in casa e quali vantaggi sta riscontrando?

Ormai sono 4 anni che viviamo qui e i vantaggi sono molteplici, alcuni sono scontati altri sono stati una piacevole e inaspettata scoperta. Al primo posto c’è la vivibilità in assenza totale di umidità, di gas radon e di inquinamento magnetico, poi c’è il piacere di stare in casa con una temperatura costante in ogni stanza. Il vantaggio che abbiamo scoperto con stupore riguarda i nostri piccoli, il legno possiede un comfort che consente loro di giocare per terra, avere i piedi scalzi sia d’estate che d’inverno anche durante un temporale, ma soprattutto possiede un’elasticità che abbiamo testato in seguito ad una bruttissima caduta della mia bambina più piccola. Nonostante il colpo dato con la testa fosse molto forte, i medici del pronto soccorso ascoltando la dinamica della caduta non riscontravano un grosso trauma, quando raccontai che il mio pavimento era composto da grossi listoni in larice al posto del marmo o della pietra il medicò chiarì i suoi dubbi affermando che la mia casa aveva “salvato la vita di mia figlia”. Potete immaginare la mia soddisfazione?

Ci sono delle differenze rispetto alle case in pietra?

La differenza c’è ed è enorme, chiunque viva in case di pietra la nota immediatamente. Un esempio: in casa non abbiamo impianti di riscaldamento o raffrescamento, abbiamo installato i termoconvettori ma, in quattro anni li abbiamo accesi solo una volta per testarli.

Ci sono dei ‘contro’?

No, assolutamente. Avevo il dubbio se utilizzare o meno il parquet in bagno o cucina ma ad oggi non ho riscontrato nessuna problematica.

Quali sono stati i tempi di consegna?

28 giorni, quello che è stato stabilito alla firma del contratto è stato rispettato in tutto.

E i costi?

Sono leggermente superiori rispetto alle case in pietra, però non si possono paragonare le due costruzioni. La nostra è una casa in classe A+, con un grande risparmio energetico. Inoltre, mentre un preventivo di casa in muratura con lo svolgimento dei lavori cresce, con il preventivo Rubner questo non è successo. Tempi e costi sono stati rispettati in maniera precisa, mai vista una puntualità del genere.

Ha avuto modo di seguire i lavori?

Sì, ed è stato bellissimo vedere al lavoro gli operai. Mia madre vive a lato della casa e noi guardavamo la casa crescere.

Consiglierebbe una costruzione in legno qui nel Salento?

La consiglierei, la consiglio e l’ho consigliata.

Autore

Eleonora Moscara

Eleonora Moscara

Freelance leccese. Inizia a lavorare come giornalista nel 2008 nella redazione tg di un'emittente televisiva locale. Fino ad oggi ha collaborato con diverse testate: dalla carta stampata al web e uffici stampa di vario genere. Si occupa prevalentemente di ambiente e cultura. Scrive sul Nuovo Quotidiano di Puglia e sulla rivista Salento Review. Per Tekneco coordina la redazione web e si occupa della gestione del social media management.

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