edilizia-1130x300.jpg

Riqualificazione edilizia: con il legno si può

Per Rubner Haus un nuovo progetto abitativo in Provincia di Milano in cui riqualificazione, ampliamento volumetrico ed efficienza energetica vanno di pari passo grazie alle più moderne tecnologie del legno
  • Rubner Haus  Progetto Residenziale P A6557925

    Rubner Haus Progetto Residenziale P A6557925

Rubner Haus, l’azienda più storica in Italia nel settore dell’edilizia residenziale in legno, ha messo alla prova il proprio know-how con un nuovo progetto di ristrutturazione di un fabbricato a destinazione residenziale unifamiliare nella zona nord-ovest di Milano. Il progetto prevedeva il recupero del sottotetto esistente e un parziale ampliamento del primo piano dell’edificio, sviluppato in modo compatto e articolato. Il concetto di base era quello di realizzare una struttura che fosse complementare a quella già esistente e che creasse quattro viste differenti su ogni facciata grazie all’alternanza dei volumi. La struttura portante al primo piano è costituita da elementi prefabbricati in legno, così come quelli già utilizzati per la realizzazione della villa esistente, che sono particolarmente prestanti: garantiscono un adeguato isolamento termo-acustico dell’intero fabbricato - a garanzia di un più elevato comfort abitativo - che si traduce in un consistente risparmio in termini di costi energetici. Anche il solaio esistente è stato in parte rinforzato con la sovrapposizione di una nuova struttura massiccia orizzontale in legno. Il progetto realizzato da Rubner Haus e firmato dall’Architetto Fabrizio Lazzati, dello Studio Raimondi Lazzati di Legnano, si distingue per l’alta qualità costruttiva che rende la riqualificazione ottimale sia dal punto di vista energetico sia da quello dell’impatto ambientale. La scelta del legno come materiale costruttivo ha permesso di poter contare su elevatissime performance e su una buona permeabilità, importante per la traspirabilità della struttura. L’edificio è stato realizzato in modo tale che tutto il primo piano fosse destinato alla zona notte e ai suoi ampi terrazzi, mentre il livello terra accoglie l’intera zona giorno, estremamente luminosa, che rimane in stretto legame con la parte esterna del giardino, ottenendo un ambiente interno confortevole. “Realizzare questo progetto con Rubner Haus è stato molto stimolante”, afferma l’Architetto Fabrizio Lazzati.La professionalità di questa azienda storica e l’elevata qualità dei materiali utilizzati hanno permesso di compiere una vera e propria opera di riqualificazione dell’edificio. Abbiamo cercato di rendere moderna l’architettura dell’edificio di stampo tradizionale su cui siamo intervenuti inserendo nuovi volumi e lavorando sulla forma architettonica, in modo da armonizzarsi con la struttura esistente conferendole, però, un forte carattere di contemporaneità. In questo, l’utilizzo del legno ha giocato un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto con grande soddisfazione del proprietario di casa”. Sempre per dare rilievo ai volumi e agli spazi, è stato scelto il colore bianco per tutte le finiture delle pareti esterne, in contrasto con i pannelli oscuranti e gli infissi in legno, per i quali è stato scelto un colore più scuro, marrone-nero. Il risultato è quello di un piacevole contrasto riproposto anche negli arredi e negli interni. “Siamo molto soddisfatti di aver messo a punto un nuovo progetto di riqualificazione edilizia. E’ stata una dimostrazione del fatto che siamo in grado di lavorare trasversalmente su vari progetti di natura differente, mantenendo allo stesso tempo gli stessi standard elevati di competenza e di affidabilità.” – commenta Werner Volgger Direttore Vendite e Marketing di Rubner Haus. “L’Azienda è ogni giorno sempre più impegnata a individuare nuove soluzioni costruttive nel segno dell’innovazione e della sostenibilità, due concetti che da sempre fanno parte del nostro DNA. Progetti di questa portata dimostrano quanto sia presente una nuova e più diffusa sensibilità verso l’architettura “consapevole” realizzata nel pieno rispetto per l’ambiente anche da parte del cliente finale”.