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Catalyst, la start up che costruisce dai detriti nuovi edifici

Il processo consiste nella selezione, triturazione, miscelazione degli scarti con cemento ed altri additivi coloranti, se richiesti, ed infine pressatura a freddo

Catalyst è una start up innovativa che persegue i principi di architettura sostenibile, rispettando del territorio ed evitando il consumo del suolo. L’obiettivo principale è privilegiare il riciclo di edifici esistenti in disuso e la loro ricostruzione utilizzando i materiali derivanti dalle demolizioni. La start up infatti, applica un innovativo sistema di produzione dei manufatti, inducendo un elevato risparmio energetico ed evitando le emissioni del CO2 derivato dalle lavorazioni e dai trasporti. Catalyst utilizza i residui della cavagione e lavorazione di materiali inerti e materiali provenienti dalla demolizione di edifici e macerie da eventi sismici. Il processo consiste nella selezione, triturazione, miscelazione con cemento ed altri additivi coloranti, se richiesti, ed infine pressatura a freddo in stampi predisposti in formato di mattoni uni faccia a vista ed incollati con colle speciali, invece che murati con malta in modo tradizionale. In questo modo i prodotti non hanno necessità di intonacatura né tinteggiatura consentendo notevoli economie di costi di manodopera e di tempi, inoltre il mattone riciclato è a sua volta riciclabile a fine vita mediante la stessa procedura. Catalyst fornisce una gamma di prodotti e servizi che danno tutti origine ad un nuovo sistema di costruzione

Mattoni RI-BLOCK

RI- BLOCK, inteso come RIciclo BLOCK, fornisce lo studio e la realizzazione di nuovi processi e di nuovi prodotti per l’edilizia sostenibile. Complessivamente rappresenta un sistema innovativo che prevede la produzione direttamente in loco dei manufatti necessari alla ricostruzione. Realizzando sul posto la filiera industriale dei cantieri si ottiene un processo che utilizza i detriti della demolizione comprimendoli in appositi stampi e consente di ottenere un notevole risparmio di laterizi, cementi, malte.

Mattoni CARRARA-BLOCK

Gli stessi metodi di riciclaggio degli inerti sviluppati per il Ri-Block sono impiegati per il recupero degli scarti di lavorazione del marmo di Carrara usando anche la polvere derivante dalle escavazioni in corso nelle Cave Apuane che è stata compressa negli appositi stampi. Il risultato è un bellissimo mattone bianco dotato di faccia a vista e utilizzabile anche per motivi architettonici, oltre che per la muratura ordinaria, sia portante che di tamponamento, in luogo dei comuni mattoni in laterizio cotti in fornace. Il tutto col solito notevole risparmio di energia e CO2.

Progetto DOUBLE-BLOCK

Con le stesse miscele brevettate di materiali riciclati, compresse in uno stampo adatto e manovrato da un'apposita macchina, è ricavabile un manufatto di forma particolare provvisto di canali per l'inserimento degli impianti e dotato di 2 facce a vista perfettamente lisce e finite. Questo manufatto permette di realizzare murature sia per l'interno che per l'esterno ottenendo un nuovo e più agevole sistema di costruzione.

Catalyst utilizza tecniche e soluzioni costruttive in linea con i principi della sostenibilità e privilegia l’impiego di materiali a chilometro zero presenti sul posto e nei territori limitrofi. I piani di intervento si concretizzano con una visione olistica dei progetti su cui opera un metodo ‘pluridisciplinare’ che porta a valutare tutti gli elementi dell’architettura sostenibile. Dai consumi energetici, all'approccio bioclimatico, alla coibentazione dell’involucro edilizio, alle fonti energetiche rinnovabili, all'efficienza degli impianti, la start up utilizza materiali ecologici con la scelta di prodotti naturali valutandone i diversi impatti ambientali prodotti in tutte le fasi del ciclo di lavorazione. Produce a chilometri zero, selezionando materiali di cui si conosce la provenienza, scegliendo quelli estratti e prodotti nello stesso ambito, includendo il riciclo come principio fondamentale della sostenibilità, riferito sia al singolo manufatto prodotto nel momento, sia all'intero fabbricato che sarà demolito alla fine vita del ciclo di utilizzo.