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Scuter, il veicolo che rivoluziona la mobilità urbana

In poco più di un mese la startup ha già raccolto oltre la metà della cifra richiesta sulla piattaforma Mamacrowd. La campagna si concluderà il 20 marzo 2017

LVenture Group, holding di partecipazioni quotata all’MTA che investe in startup digitali, ha deciso di sostenere la campagna di equity crowdfunding di Scuter, startup tecnologica romana attiva nella mobility as a service basata su un innovativo veicolo elettrico a tre ruote dotato di una batteria sostituibile con un’autonomia di oltre 100 km, che può guidarsi senza casco e con qualsiasi tipo di patente.  

Con una soluzione che include un veicolo brevettato che si colloca a metà tra lo scooter e la city car, Scuter promette di rivoluzionare la mobilità urbana permettendo di: 1) risparmiare tempo grazie alla sua maneggevolezza nel traffico (pesa meno di 80 Kg)  e alla dashboard connessa in cloud che indica percorsi alternativi ed eroga servizi interattivi; 2) risparmiare denaro perché il costo medio del noleggio si avvicinerà a quello di un biglietto sui mezzi pubblici; 3) rispettare l’ambiente perché, essendo 100% elettrico, non produce emissioni inquinanti.

La  campagna di crowdfunding aperta su Mamacrowd il 15 dicembre scorso  andrà avanti fino al  20 marzo con l’obiettivo di raccogliere €150.000 di aumento di capitale per avviare l’attività B2B e testare veicolo e piattaforma in vista del lancio del servizio B2C. In poco più di un mese di campagna, il progetto ha già raccolto già la metà della cifra.

Il veicolo è pronto per la produzione in serie che verrà effettuata in outsourcing da un importante gruppo motociclistico italiano, ma il debutto coinvolge numerosi partner. Come spiega il CEO, Gianmarco Carnovale: “Diversi grandi player, che operano nel campo di energia, finanza e servizi digitali, stanno comprendendo il grado di innovazione portato da Scuter, che è tutt’altro che l’ennesimo operatore di sharing, quanto piuttosto una piattaforma in grado di generare valore per le aziende e per gli individui. Stiamo finalizzando accordi di varia natura con alcuni grandi operatori che intendono essere parte di questa rivoluzione, e che ci aiuteranno ad essere ancora più efficaci ed impattanti nel trasformare la mobilità urbana.”