energia4-1130x300.jpg
  • Home
  • ENERGIA
  • Risparmiare è d'obbligo: quanto incidono la regolazione degli impianti e la domotica?

Risparmiare è d'obbligo: quanto incidono la regolazione degli impianti e la domotica?

La nuova domotica per le abitazioni è in grado di garantire un grosso risparmio energetico e di denaro senza rinunciare al comfort

Si parla di domotica fin dagli ultimi anni del secolo scorso, ma si tratta di una pratica che non ha avuto molto successo da subito per un semplice fatto: si trattava di una domotica dove la trasmissione dati era affidata ai cavi di rete e l'alimentazione ai cavi elettrici che era necessario murare durante la ristrutturazione totale delle abitazioni, tutto ciò si traduceva in un aumento dei costi e in scarsa flessibilità. Decisamente negativo in un'abitazione moderna! 

Oggi la rivoluzione si chiama: wi fi

Attraverso questo sistema è possibile, con poche sostituzioni di valvole ed attuatori, realizzare sistemi di gestione della climatizzazione ambientale molto sofisticati in poco tempo, con poca spesa e nessun lavoro murario. Prendiamo per esempio la realizzazione della gestione di un impianto multizona, ossia il sistema con cui gestire la temperatura in maniera dettagliata per ogni singolo ambiente. Con un cronotermostato, dei sensori ambientali e delle valvole termostatiche installate sui radiatori esistenti, tutto wifi, si è in grado di realizzare un impianto intelligente regolando nel dettaglio la temperatura in ogni ambiente e cogliendo tutte le occasioni di risparmio in maniera (per così dire) "automatica". Negli ambienti assolati durante la mattina l'impianto può convogliare meno calore, mentre la sera può riscaldarlo di più, inoltre, i sensori di presenza sono in grado di incrementare il riscaldamento in un ambiente solo quando vi sono persone all'interno. Ovviamente tutti questi dati vengono trasmessi anche al generatore di calore che può così lavorare per fornire esattamente il calore necessario. Così come le frigorie, se parliamo di condizionamento d'aria.

Oltre alla temperatura è possibile decidere anche i tempi d'erogazione: se durante i giorni feriali è inutile che la casa sia riscaldata nelle ore centrali, è indispensabile durante i giorni festivi, e per ottenere questa scansione degli orari è sufficiente impostare il sistema una sola volta. Va da sé che, visto che siamo nell'epoca della rete, tutte le impostazioni possono essere fatte anche da remoto, comodamente da smartphone o tablet tramite App, in modo da poter gestire qualsiasi situazione imprevista. Oltre a ciò è possibile gestire anche la ventilazione controllata, con i nuovi sistemi infatti, invece di aprire le finestre al mattino appena svegli "per cambiare l'aria" si può garantire la conservazione del calore dentro l'edificio attraverso degli scambiatori mentre, per evitare l’ingresso del sole in casa nelle ore di punta che porterebbe a maggiori tempi di raffrescamento, è possibile impostare gli orari strategici di apertura e chiusura delle tapparelle.
La verifica delle condizioni meteo è indispensabile per la gestione delle pompe di calore specie nelle zone fredde, dove la gestione intelligente e automatica si rende essenziale.  

Una gestione domotica studiata e attenta può portare ad un risparmio energetico consistente che, complessivamente, può raggiungere il 25%.

Autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983. Il sito web di Sergio Ferraris, giornalista scientifico. 

Ultime pubblicazioni