Recinzioni di confine: come inserirle e quando è possibile farlo
A partire dai materiali scelti, come reti metalliche solide e affidabili, inferriate, in legno, PVC o composito, le opzioni sono numerose, e ciascuna presenta aspetti da considerare attentamente. Sullo shop online di Leroy Merlin le possibilità sono molteplici, essendo presenti diversi tipi di recinzioni, sia per materiale che per grandezza o prezzo, in grado di aiutare in questa operazione.
Scegliere quella giusta non basta: è importante conoscere anche le norme, perché non sempre è possibile apportare modifiche esterne alla propria casa senza prima richiedere dei permessi.
Sono necessari permessi per installare una recinzione di confine?
Quando si tratta di delimitare una proprietà attraverso costruzioni permanenti come muri di mattoni o cemento armato, è obbligatorio presentare una richiesta di permesso al proprio Comune di appartenenza.
Ma il panorama cambia nel caso in cui la demarcazione avviene tramite recinzioni metalliche o pali in ferro, e non sono presenti vincoli ambientali. In tal caso, è solo l'installazione di cancelli che può richiedere un'autorizzazione.
La distinzione tra le due casistiche diventa chiara se facciamo riferimento all'impatto urbanistico dell'opera: potrebbe infatti non essere necessario chiedere un permesso se le recinzioni sono di modeste dimensioni e senza alterazioni estetiche, ambientali o funzionali rilevanti.
Ciò nonostante, bisogna sempre valutare attentamente le caratteristiche specifiche del nostro caso, perché dovendo fare riferimento a regolamentazioni comunali queste possono variare leggermente da caso a caso.
Il suggerimento, quindi, è quello di informarsi presso il proprio Comune di residenza prima di apportare qualsiasi tipo di modifica al territorio, per avere una soluzione certa ed evitare di incorrere in sanzioni.
Dove può essere messa la recinzione di confine
Anche se non sempre è obbligatorio chiedere un permesso comunale per mettere una recinzione all’interno della proprietà, bisogna comunque prestare attenzione ad alcune caratteristiche: prima di tutto è importante capire dove può essere messa, per evitare di invadere il suolo pubblico o quello dei vicini.
Se si opta per una recinzione di rete metallica su un terreno agricolo, generalmente non è richiesto alcun permesso, infatti, a meno che non siano presenti vincoli ambientali, che richiederebbero l'autorizzazione del Comune.
Nel caso di un'inferriata lavorata attorno a una villetta, la posizione ideale è a filo esterno del proprio lotto, appena dentro la proprietà, consentendo al vicino di effettuare lavori sulla stessa posizione a filo e all'interno della sua proprietà.
Anche se non è obbligatorio, è comunque importante accordarsi preventivamente con il vicinato sull’installazione della rete, sulle dimensioni di questa e modalità di posizionamento, per evitare dispute future e preservare un rapporto armonioso di vicinato.
Reti metalliche, inferriate o pvc: come scegliere la recinzione migliore
Una volta controllata la presenza di obblighi e accordatosi con il vicinato, il passo successivo è scegliere il tipo di recinzione per la proprietà. Tra le opzioni disponibili vi sono principalmente rete metallica, inferriata, PVC o composito, ed è fondamentale valutare le caratteristiche specifiche di ciascuna.
La rete metallica a maglia sciolta, nota anche come rete a torsione semplice, risulta ideale per terreni collinari o in forte pendenza. La sua installazione è rapida e meno costosa, ma la facilità di taglio e l'aspetto estetico spartano potrebbero essere considerati degli svantaggi.
Per chi cerca un'opzione più raffinata, i pannelli di rete elettrosaldata rappresentano il top di gamma. Più rigidi e solidi rispetto alla precedente, offrono una maggiore finitura e resistenza. Tuttavia, è da considerare che richiedono un montaggio più preciso.
Le inferriate, realizzate esclusivamente in metallo, sono anch’esse tra le preferite da molte persone. Installate da un fabbro, offrono robustezza, varietà di forme, colori e stili, valorizzando l'aspetto della casa. Bisogna però considerare il loro costo elevato e la necessità di manutenzione periodica.
Per un tocco estetico tradizionale, le recinzioni in legno, PVC o composito aggiungono un valore innegabile. Resistenti al vento, limitano il rischio di intrusioni e possono essere personalizzate tra stile tradizionale o moderno. La manutenzione varia a seconda del materiale scelto, con il legno che richiede trattamenti generalmente più frequenti.
Infine, oltre ai materiali di recinzione, è fondamentale considerare la sua funzione, la disposizione del terreno, la necessità di privacy, l’estetica, la manutenzione e il budget disponibile.
In conclusione
L’installazione di una recinzione di confine è un passo significativo utile a garantire la privacy e migliorare l'estetica della casa. Vi sono disponibili sul mercato diverse tipologie, e la scelta tra reti metalliche, inferriate, legno, PVC o composito richiede una valutazione oculata, considerando le caratteristiche di ciascuna opzione.
Una delle questioni più importanti riguarda la necessità di permessi e autorizzazioni, poiché vi è una distinzione tra edilizia libera e permessi di costruire in base all'impatto urbanistico.
Il posizionamento accurato della recinzione, rispettando i diritti dei vicini, è sicuramente una delle questioni più importanti e non bisogna perciò sottovalutare l’importanza di una comunicazione preventiva.