I consumatori hanno un ruolo determinante ma devono essere resi maggiormente consapevoli dalla politica che ritarda a intraprendere azioni a tutela degli ecosistemi.
Dobbiamo ridurre la pressione sui “confini planetari”: l’uomo degrada gli ecosistemi e i conseguenti problemi ambientali amplificano l’impatto del genere umano.
I ricchi inquinano e i poveri pagano. Secondo l’ultimo rapporto Oxfam i Paesi ad alto reddito emettono nell'atmosfera 44 volte più CO2 rispetto a quelli meno sviluppati.
L’Organizzazione meteorologica mondiale certifica l’inefficacia dell’azione politica: i tagli delle emissioni promessi dai Paesi a Parigi nel 2015 sono "totalmente inadeguati".
Arriva in Parlamento l’iniziativa indirizzata ai media italiani: troppo spazio alle posizioni antiscientifiche sul cambiamento climatico, la scienza è concorde: colpa dell’uomo.