Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983. Il sito web di Sergio Ferraris, giornalista scientifico.
Le rinnovabili solcano il mare
Energie rinnovabili e idrogeno solcano i mari del Pianeta. É approdata a Venezia la prima imbarcazione elettrica alimentata a energie rinnovabili e a idrogeno. Energy Observer, questo il nome del natante, è giunta al primo dei suoi scali italiani, la ventitreesima tappa se prendiamo tutto il giro attorno al globo Odyssée pour le Futur", partito lo scorso 28 marzo da Marsiglia. L'imbarcazione ha fatto un giro classico per la città lagunare ed è transitata davanti a Bacino San Marco, per raggiungere l'isola della Certosa dove è stato presentato il progetto alla presenza di Victorien Erussard, capitano e ideatore del progetto.
«Un giorno, durante una traversata atlantica ho avuto un problema di energia e mi sono reso conto che l'energia fosse tutto intorno a me. Ho quindi deciso di dedicarmi a questa imbarcazione futuristica che penso sia la soluzione per il domani. Energy Observer è una sfida tecnologica che vuole dimostrare al mondo che sia possibile un altro futuro», ha spiegato .Erussard.
L'obiettivo della spedizione è quello di testare in condizioni estreme un insieme di tecnologie energetiche rinnovabili, quali solare, eolico e idro-eolico, che si basano su un sistema di produzione, gestione e stoccaggio avanzato dell'energia. Il "Solar Impulse del mare", come è soprannominata l'Energy Observer con un chiaro riferimento al velivolo fotovoltaico svizzero che ha fatto di recente il giro del globo si è fermato per alcuni giorni all''isola della Certosa incontrando gli attori locali delle rinnovabili.
«Con Energy Observer - ha aggiunto Jerome Delafosse, capo spedizione di Energy Observer - vogliamo esplorare il futuro delle Terra che ci ospita. Odyssée pour le Futur è un lungo viaggio che visiterà 50 Paesi in 101 tappe. Siamo molto orgogliosi di aver percorso quasi 8.000 miglia per arrivare qui, solo con energie rinnovabili e senza aver emesso gas serra nell'atmosfera. Venezia è il simbolo di tutte le minacce che accomunano i Paesi del Mediterraneo e siamo convinti che solo la collaborazione tra questi 23 Paesi potrà portare a trovare le soluzioni ai problemi comuni».
Da questa esperienza verranno prodotti da Canal+ alcuni documentari intitolati "L'Odyssée pour le futur", che saranno trasmessi da settembre 2018 e accompagnati da una web serie sulle soluzioni concrete e applicabili.
«In ogni tappa porta un messaggio di speranza verso il cambiamento, grazie alla tecnologia e all'esperienza di più persone che lavorano al progetto. Penso che l'assonanza tra il futuro tecnologico della barca e Venezia, città libera e aperta, possa essere fatta conoscere anche grazie alla tappa di Energy Observer», ha commentato l'assessore all'urbanistica del comune di Venezia Massimiliano De Martin ricevendo Energy Observer.