Hoval punta sul consulente energetico
Hoval ha istituito la figura dell'Energy Consulting, uno skill professionale sempre più richiesto dal mercato che affianca privati o aziende per valutare i margini di miglioramento ecologico ed economico in tema di impianti
Il fabbisogno globale di energia è in costante aumento: si stima che negli ultimi trenta anni sia praticamente raddoppiato, l'utilizzo indiscriminato delle risorse del pianeta non può essere eterno e sono tra l'altro sempre più tangibili gli effetti del surriscaldamento sul clima. Al vertice dell'Unione Europea di fine ottobre è stato raggiunto un accordo sul pacchetto clima, che prevede una riduzione del 40% dei gas serra entro il 2030. La stessa Cina ha dichiarato che raggiungerà il picco delle emissioni nel 2030 e che, a partire da quel momento, comincerà a tagliarle. Nel frattempo si pone l'obiettivo di incrementare l'utilizzo di fonti energetiche pulite, come il solare e l'eolico, per una quota del 20 %. Anche gli Usa, da parte loro, confermano che entro il 2025 taglieranno le loro emissioni del 26-28%. A queste considerazioni sulla salute del nostro pianeta si aggiungono anche valutazioni di ordine economico. Si stima che il 40% del consumo globale di energia dipenda dagli edifici: in un periodo di crisi e di costante esborso per una miriade di bollette con le quali dobbiamo fare i conti tutti i mesi, é possibile attuare micro-strategie, anche a livello privato, che ci consentano di contenere i consumi e quindi anche i costi? In questo modo, oltre a dare un contributo alla tutela dell'ambiente, otterremo un risparmio. E' in questo contesto di considerazioni di ordine ambientale ed economico, che Hoval ha recentemente istituito la figura dell'Energy Consulting, uno skill professionale sempre più richiesto dal mercato perché, nel suo ruolo di consulente indipendente, collegato ad una rete di partner professionisti, può affiancare privati o aziende per valutare con loro i margini di miglioramento ecologico ed economico in tema di impianti, sia in interventi di ristrutturazione che in nuovi edifici, a casa come in azienda o in strutture terziarie.
Gli step dalla A alla Z
Come si muove? Il consulente energetico comincia a prendere visione dello staus quo e a rilevare gli attuali dati energetici sul consumo annuo, sugli impianti installati, sulle caratteristiche dell'involucro costruttivo, sui serramenti. A questo punto, valutata esattamente la situazione, propone soluzioni alternative in grado di contenere i consumi e quindi ottenere un risparmio energetico ed economico. In questa fase stima anche il costo dell'intervento, il tempo necessario per il rientro economico e quindi ne valuta la fattibilità e l'effettiva convenienza. Si passa poi alla realizzazione dei nuovi impianti e, nel caso, di sostituzione della coibentazione e degli infissi e alla definitiva certificazione delle nuove performance energetiche dell'edificio. Questa concatenazione di attività non è però, da sola, sufficiente: per massimizzare i risultati ottenuti e garantirne il mantenimento nel tempo è infatti necessario che sugli impianti venga regolarmente effettuata una manutenzione periodica da tecnici specializzati. Un iter molto articolato quindi, che la figura dell'Energy Consulting può rendere più semplice e indolore a privati e aziende disposti a valutare con lui come aprirsi a nuove opportunità più economiche ed ecologiche.
Hoval mette a disposizione un network di professionisti competenti e aggiornati, capaci di selezionare e fornire le soluzioni tecnologiche più idonee a migliorare l’efficienza energetica di ogni realtà industriale e aziendale e a ridurre i consumi e le spese del privato. Con le procedure di pre-audit energetico, il cliente è in grado di decidere quali interventi attuare in base alla valutazione della qualità dell’investimento e dei tempi di ammortamento previsti. Per ulteriori informazioni: http://www.consulenza-energetica.it/ e http://www.rivalue.it/