Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
Ristrutturare casa, l'aiuto arriva dal web
La propensione degli italiani a spendere per migliorare la propria casa, mediante ristrutturazioni, riqualificazione energetica o manutenzione, è in crescita costante. Ma è anche un mercato dalle enormi opportunità. Come spiega Ronald Egas, ceo di Instapro, piattaforma di incontro della domanda e offerta in termini di ristrutturazione, costruzione edile e molto altro ancora, «in Italia ci sono 25 milioni di abitazioni: facendo conto di 29 milioni di lavori assegnati ogni anno, di cui il 38% a ditte, con un valore medio di 1300 euro cadauno, si arriva a un bacino di spesa pari a 38 miliardi di euro circa, pari al 2% del pil nazionale».
Ristrutturare casa in pratica
Si parla spesso di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione energetica, di incentivi dedicati. Ma dalla teoria alla pratica c’è il cittadino alle prese con la decisione di mettere in pratica il proposito di risistemare la propria casa. Ciò comporta una serie di azioni concrete che comprendono il tipo di intervento da programmare, il budget da stanziare, a quale impresa rivolgersi. Instapro nasce con l’obiettivo di dare una risposta concreta a queste domande. Attiva in Italia da poco più di un anno, si presenta come una piattaforma web in grado di avvicinare domanda e offerta in modo semplice e organizzato. Il principio su cui si basa è semplice: l’utente che intende effettuare dei lavori entra nel sito web e inserisce la richiesta, la zona di residenza e il budget preventivato. Le aziende che operano in zona iscritte al servizio Instapro, rispondono in tempi brevi. In base ai preventivi, il cliente può scegliere l’offerta più interessante. Il ventaglio dell’offerta di servizi è molto ampio, spaziando dai lavori di giardinaggio alla ristrutturazione completa, dalla tinteggiatura delle pareti alla costruzione di una nuova casa. Il cliente ha la garanzia di rivolgersi ad aziende verificate (individuali o di entità più grande), che hanno una partita Iva, e soprattutto ha la possibilità di visionare le recensioni scritte da altri clienti sull’affidabilità della stessa impresa. I professionisti si propongono a Instapro e, dopo essersi sottoposti a un training per rispondere a determinati parametri, entrano a far parte della community. Le testimonianze sentite in occasione della presentazione alla stampa evidenziano che le aziende che si sono rivolte a questa piattaforma hanno ottenuto una crescita notevole di commissioni, a fronte di positive recensioni del pubblico. Quindi, se lavori bene il pubblico te lo riconosce e il mercato ti premia.
Instapro, un brand italiano pronto a espandersi
Instapro è una sussidiaria dell’impresa olandese Werkspot.nl, fondata nel 2005, ed è attiva in Italia dal 2014. Dopo il grande successo in Olanda, l’approdo in Italia è nato sotto i migliori auspici. L’alta percentuale di case in proprietà ( l’81,5% delle famiglie ha la casa in proprietà, segnala l’Istat) e il traino delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni, prorogati di anno in anno, hanno portato la casa madre olandese a identificare nel nostro Paese il modello per l’espansione commerciale di Instapro. Partito quindi come “esperimento”, il brand lanciato in Italia se proseguirà nel suo attuale trend di crescita sarà destinato a essere esportato a livello internazionale. A giudicare dai numeri, il consenso dei fruitori e delle imprese fa pensare che la soddisfazione sia reciproca: il numero di richieste è aumentato dalle 117 di settembre 2014 alle oltre 33mila di maggio 2016; dall’altra parte le aziende sono aumentate da 51 a oltre 4500 sempre nel periodo considerato. Oggi il network di professionisti copre tutto il territorio nazionale, ma non si ferma qui: come spiega lo stesso Egas «nel 2015 è stato investito un milione di euro per consolidare e ampliare il network di consumatori e aziende mentre nel 2016 saranno investiti due milioni». I numeri sono dalla parte di Instapro anche nelle previsioni di mercato: dal Barometro dei servizi per la casa, si rileva che sempre più lavori per sistemare casa vengono assegnati a professionisti: infatti, si è passati dal 63% del quarto trimetre 2015 al 70% del primo trimestre 2016 e anche nelle intenzioni di assegnazione, si è passati – considerando lo stesso periodo – dal 61% del campione che aveva intenzione di assegnare lavori a ditte al 71%.