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Scuole sicure, dal Miur 50 milioni di euro per l'edilizia

Il bando rivolto agli enti locali scadrà il 18 aprile 2019. Sarà data priorità alle scuole più vecchie e situate in zone ad alta sismicità

50 milioni di euro per la progettazione di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento sismico delle scuole in tutto il territorio nazionale. Queste le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’istruzione (Miur), in attuazione di quanto previsto dall’articolo 42 del Decreto Genova, nel Bando per la concessione di contributi agli enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado. “Si tratta di risorse attese e da tempo richieste dagli Enti territoriali”, ha spiegato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, “il bando è dedicato a Comuni e Province che spesso non hanno i fondi necessari per la fase di progettazione che è essenziale per l’avvio effettivo delle opere”. Il Bando ammette a contributo le richieste per affidamenti di incarichi di progettazione per interventi di messa in sicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. L’importo richiesto per l’affidamento dell’incarico di progettazione con riferimento ad ogni singolo edificio non potrà essere superiore all’8% dell’importo presunto dei lavori, comprensivo di I.V.A. e oneri previdenziali. Ogni ente locale può presentare la propria candidatura con riferimento a uno o più edifici scolastici, entro un massimo di:

  • quattro candidature per ciascun Comune e/o Unione di Comuni,
  • cinque candidature per i Comuni capoluogo di Provincia,
  • otto candidature per ciascuna Provincia e/o Città metropolitana.

Sono ammesse alla procedura le richieste di contributo per affidamenti di incarichi di progettazione per interventi di messa in sicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. L’importo richiesto per l’affidamento dell’incarico di progettazione con riferimento ad ogni singolo edificio non potrà essere superiore all’8% dell’importo presunto dei lavori, comprensivo di I.V.A. e oneri previdenziali, e deve in ogni caso garantire il raggiungimento della progettazione esecutiva.

Gli enti locali interessati potranno candidarsi tramite la piattaforma Miur entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 18 aprile 2019, le domande potranno essere inviate a partire da 25 marzo.

Tra i dati da inserire l’ente dovrà indicare: l’edificio scolastico che si intende candidare al finanziamento per la progettazione, con il relativo codice edificio da Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica; l’importo complessivo del contributo richiesto per l’edificio candidato; l’anno di costruzione dell’edificio scolastico; l’indicazione della zona sismica 1, 2, 3 e 4 in cui ricade l’edificio scolastico candidato; il numero di studenti. Una volta approvata la graduatoria, i beneficiari riceveranno apposite linee guida con indicazione del termine di aggiudicazione della progettazione e delle modalità di rendicontazione. All'atto del finanziamento gli Enti potranno richiedere il 20% del contributo in anticipazione, un ulteriore 30% all’atto dell’aggiudicazione e, poi, il saldo alla presentazione del verbale di validazione del progetto esecutivo e della determinazione di approvazione della regolarità di esecuzione del servizio. Nella valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione dei contributi avranno precedenza gli edifici più vecchi (costruiti prima e fino al 1970), quelli che si trovano in zone a maggior rischio sismico, privi di certificato di agibilità e con un maggior numero di studenti.