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Il Bosco verticale di Boeri ispira la Cina, entro il 2047 il grattacielo più alto della storia

L’edificio in legno costerà oltre 4 mln di euro e avrà ben 70 piani per 350 metri di altezza, sarà costruito a Tokyo

Il Bosco verticale di Stefano Boeri (Boeri Studio) resta un modello che ha varcato i confini italiani per insegnare ad ''arredare'' riportando la natura al centro del nostro habitat urbano. W350 è il nome in codice del più alto grattacielo mai realizzato nella storia, che sarà costruito a Tokyo. L’edificio avrà ben 70 piani per 350 metri di altezza, l’area su cui nasce misura 455mila metri quadrati e sarà il più alto mai costruito in legno. L’ inaugurazione è prevista per il 2047, a progettarlo è l'azienda giapponese di prodotti in legno Sumitomo Forestry Co che prevede l'uso di acciaio solo per il 10% dell'edificio. 600 miliardi di yen (circa 4,5 miliardi di euro) il costo previsto. Ogni piano avrà l'affaccio su tutti e quattro i lati della costruzione e sarà arricchito di piante che filtreranno la luce del sole, seguendo le orme del Bosco verticale di Stefano Boeri.

Il Bosco Verticale è un modello di edificio residenziale sostenibile, un progetto di riforestazione metropolitana che contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente e alla biodiversità urbana senza espandere la città sul territorio. Si tratta di un modello di densificazione verticale della natura all’interno della città, che opera in relazione alle politiche di rimboschimento e naturalizzazione dei grandi confini urbani e metropolitani. Il primo esempio di Bosco Verticale di Stefano Boeri, composto da due torri residenziali di 110 e 76 m di altezza, è stato realizzato nel centro di Milano, ai confini del quartiere Isola, e ospita 800 alberi (ognuno di questi di 3, 6 o 9 metri), 4.500 arbusti e 15.000 piante e una vasta gamma di arbusti e piante floreali, distribuiti in relazione alla posizione delle facciate verso il sole. In ogni Bosco Verticale è presente una quantità di alberi che occuperebbe una superficie di 20.000 mq. Il sistema vegetale del Bosco Verticale aiuta nella creazione di uno speciale microclima, produce umidità e ossigeno, assorbe particelle di CO2 e polveri sottili.

L’azione di mitigazione del Bosco Verticale aiuta a costruire un microclima e a filtrare le particelle di polvere che sono presenti nell’atmosfera in ambiente urbano. La diversità delle piante contribuisce a creare l’umidità e ad assorbire CO2 e polveri, produce ossigeno, protegge le persone e le case dai raggi del sole e dall’inquinamento acustico. Gli alberi sono un elemento chiave per comprendere i progetti di architettura e i sistemi di giardino. In questo caso la scelta dei tipi di alberi è stata fatta per adattare il loro posizionamento sulle facciate, anche secondo la loro altezza. Le piante sono state appositamente pre-coltivate in un vivaio specializzato. Un processo che ha coinvolto il lavoro di due anni svolto in sinergia con un gruppo di botanici.