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Italia e rinnovabili: non ci siamo

Sulle rinnovabili nel 2018 rispetto alla Sen abbiamo oggi un deficit dell'81%

L'Italia è in affanno sulle rinnovabili. Nel primo semestre del 2018, infatti, le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico hanno toccato i 334 MW, ossia il 39 % in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Lo comunica Anie Rinnovabili relativamente all'Osservatorio Fer del mese di giugno. Il trend mensile del fotovoltaico che conferma 37 MW connessi sia a maggio sia a giugno 2018 arrivando a quota 190,7 MW complessivi, ossia il 18% in meno rispetto allo stesso periodo del 201). In aumento invece il numero di unità di produzione connesse, più 11%. Gli impianti di tipo residenziale  - fino a 20 kW - costituiscono il 56% della nuova potenza installata nel 2018.

Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza fotovoltaica sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Trentino Alto Adige e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Sicilia e Valle d'Aosta. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Abruzzo, Liguria, Puglia, Trentino Alto Adige e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Basilicata, Calabria e Valle d'Aosta.

In calo, invece, l'eolico che nel primo semestre del 2018 la cui nuova potenza installata è di 100,5 MW, il 64% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Nei mesi di maggio e giugno 2018 sono stati installati 50 MW, una quota maggiore rispetto ai primi quattro mesi. Le unità di produzione sono calate del 96%.

Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa, il 94%, è localizzata nelle regioni del Sud Italia. Le richieste di connessione di impianti di taglia inferiore ai 60 kW sono soltanto lo 0,5% del totale installato fino a giugno 2018, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono il 99% del totale. Segno evidente della crisi del minieolico che è stato affossato dall'abbattimento degli incentivi voluto dal Governo precedente. Da segnalare l'attivazione nel mese di maggio 2018 di un impianto eolico da 18 MW in Sicilia in provincia di Caltanissetta e di uno da 14 MW in Basilicata in provincia di Potenza. Lievemente positivo l'inizio dell'anno per l'idroelettrico che con i 3 MW di giugno raggiunge quota 42,6 MW complessivi, più 7% rispetto ai valori registrati nel primo semestre del 2017. Mentre si è registrato invece un decremento per le unità di produzione, con un meno 68%. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto all'anno precedente sono Campania e Lombardia. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2018 costituiscono il 15% del totale installato fino a giugno 2018. Da segnalare l'attivazione nel mese di maggio 2018 di un impianto idroelettrico da 3,6 MW in Lombardia in provincia di Brescia. Per quanto riguarda le bioenergie il bilancio è negativo per questo primo semestre. Infatti, sono stati connessi soltanto 14 impianti nel 2018 per una potenza complessiva di 3,4 MW.

Insomma se a fine anno fosse mantenuto questo trend si chiuderebbe la fine dell'anno con 668 MW di nuove rinnovabili installate, mentre per rispettare gli obiettivi della Sen varata dall'ex ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda si dovranno installare 3.500 MW. Il 2018 potrebbe concludersi, quindi, - a meno di uno scatto imprevisto - - con un deficit di circa l'81%, ossia 2.832 MW installati in meno quota che andrebbe recuperata negli anni a seguire, rendendo più arduo il raggiungimento degli obiettivi italiani. Mentre quelli europei saranno ancora più alti.

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Parole chiave

clima | italia | rinnovabili | sen

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Autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983. Il sito web di Sergio Ferraris, giornalista scientifico. 

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