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Omm: “Appiattire la curva del cambiamento climatico”

L’Organizzazione meteorologica mondiale: crisi climatica e crisi sanitaria devono essere affrontate insieme, la ripresa punti sulla transizione economica

Il mondo deve combattere i cambiamenti climatici con la stessa determinazione che sta mettendo in campo per la battaglia contro il coronavirus. Mercoledì 22 aprile l'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite (durante un evento legato alla protezione ambientale nel giorno in cui si celebrava il 50esimo anniversario della Giornata della Terra) ha ricordato che è giunto il momento di “appiattire anche la curva anche dei cambiamenti climatici”, dato che la marcia del riscaldamento globale non conosce sosta. Basti pensare che negli ultimi 10 anni sono presenti i sei anni più caldi di sempre e che cinque di questi sono stati registrati dal 2015 in poi.
Attualmente i livelli di anidride carbonica su scala globale sono circa il 26% più elevati rispetto a quelli del 1970, mentre la temperatura media globale è aumentata di 1,1 gradi Celsius rispetto all'era preindustriale (1880).
L'Agenzia ha fatto presente che esistono connessioni tra queste due crisi: “l’emergenza Covid-19 sta esacerbando gli impatti socioeconomici dei cambiamenti climatici, per esempio rendendo più difficile proteggere le persone dai cicloni tropicali”.

L’Omm ha poi menzionato gli effetti che la diffusione del virus Sars-Cov2 sta avendo sulle emissioni climalteranti. "Stimiamo che quest'anno ci sarà una riduzione del 6% delle emissioni di CO2, sia a causa della mancanza di emissioni dei trasporti e sia per una minor produzione di energia per l’industria", ha dichiarato il segretario generale dell'Omm Petteri Taalas.
Una diminuzione importante ma che, nell’ improbabile ipotesi continuasse nei prossimi anni, non ci consentirebbe comunque di centrare l’obiettivo 1,5 gradi Celsius. Quello che l’Ipcc individua come “aumento limite” della temperatura, soglia da non superare se vogliamo scongiurare i più gravi disastri imposti dalla crisi climatica.
"Dobbiamo appiattire sia la curva pandemica che quella dei cambiamenti climatici - ha continuato Taalas -. Bisogna mostrare la stessa determinazione e unità che stiamo usando con il Covid19 nella battaglia contro i cambiamenti climatici. Non solo nel breve termine, ma per parecchio tempo a venire, per molte generazioni future".
Un appello accolto anche da Greta Thunberg e dai ragazzi di Fridays for Future, che in questo periodo manifestano il proprio dissenso con i digital strike del venerdì sul web. Greta Thunberg ha ricordato come il cambiamento climatico rappresenti “una minaccia immediata, è come il coronavirus, dato che avrà un grosso impatto su noi stessi e sulle persone nelle altre parti del mondo”.

L’idea dell’Organizzazione meteorologica mondiale, a cui il movimento dei Fridays ha fatto da cassa di risonanza e rilanciata dall’intera comunità scientifica che si occupa di questi temi, è che le due crisi, sanitaria e climatica, devono essere affrontate insieme e con un approccio sistemico. Con le concentrazioni di anidride carbonica che rimangono a livelli record, si stima infatti che dal prossimo anno tutto tornerà alla “normalità”, è fondamentale che per la ripresa post Covid-19 sia orientata alla transizione economica, puntando forte sul green deal. Perché non va dimenticato che “le precedenti crisi economiche sono state spesso seguite da una ripresa che ha visto impennare le emissioni climalteranti”. Il rischio è quello di ricommettere, di nuovo, gli stessi errori del passato con una semplice differenza: il tempo è ormai scaduto, non possiamo più posticipare la lotta ai cambiamenti climatici.

Autore

Ivan Manzo

Ivan Manzo

Laureato in Economia dell'Ambiente e dello Sviluppo e giornalista per Giornalisti nell’Erba. Houston, we have a problem: #climatechange! La sfida è massimizzare il benessere collettivo attraverso la via della sostenibilità in modo da garantire pari benefici tra generazioni presenti e future. Credo che la buona informazione sia la chiave in grado di aprire la porta del cambiamento. Passioni: molte, forse troppe.

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