Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983. Il sito web di Sergio Ferraris, giornalista scientifico.
Una manifattura in corsa
Progetto Manifattura, il primo e unico incubatore green in Italia, cresce. La struttura dedicata all'economia delle rinnovabili, dell'efficienza energetica e circolare che sorge nel vecchio opificio tabacchi di Rovereto si sta sviluppando. La giunta provinciale di Trento, infatti, ha dato il via libera ai lavori di ristrutturazione di un'ulteriore porzione dell'edificio storico del 1854, "delle Zigherane", e di alcuni altri edifici appartenenti alla vecchia struttura , tra i quali l'"Essicatoio" e l'edificio "Botti". L'investimento sarà di 6,5 milioni di euro e consentirà all'incubatore di aggiungere altri 5000 metri quadri spazi per uffici e per la produzione in aggiunta ai 7000 già esistenti.
«Non possiamo e non vogliamo stare fermi - dice Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia e assessore allo Sviluppo economico e lavoro - in attesa che la questione giudiziaria si risolva. Abbiamo deciso di rendere operativo un primo stralcio dei lavori, dando un segnale forte e deciso nei confronti della situazione di stallo in cui versa la gara per la realizzazione del nuovo compendio produttivo».
La giunta provinciale ha da dato mandato al vicepresidente di sviluppare con Trentino Sviluppo nuove idee circa i possibili utilizzi futuri di Progetto Manifattura che non saranno sull'edilizia sostenibile, le energie rinnovabili e i servizi ambientali, ma che verteranno sulla creazione di piattaforme, spazi e servizi per le nuove professioni e imprese nei campi della mobilità sostenibile, dell'economia circolare, dell'industria dello sport e di altri segmenti innovativi.
«La scelta - prosegue Olivi - è quella di aprire un nuovo cantiere che avrà oggetto l'edificio storico utilizzando le risorse disponibili sul Fondo per lo sviluppo e la coesione del ministero dello Sviluppo economico, ripartendo dal progetto definitivo già approvato. Agendo in questo modo coniughiamo due elementi: da un lato, acceleriamo l'espansione e il recupero di nuovi spazi per il progetto industriale complessivo legato all'incubatore; dall'altro, ci assumiamo l'impegno di rigenerare la 'vecchia fabbrica', utilizzando delle economie già disponibili per valorizzare un edificio esistente».
Progetto Manifattura a oggi coinvolge circa cinquanta aziende, quaranta start up, investitori italiani ed estero attivi nel segmento della sostenibilità, mentre gli imprenditori hanno un'età media di 32 anni e il 50% sono donne.