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Fotovoltaico: l'Italia arranca

L'Italia è tra i paesi che sono in pole position per quanto riguarda il solare. Ma è una rendita di posizione

In pole position ma non per molto. Questa in estrema sintesi la posizione dell'Italia per quanto riguarda l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Già perche mentre altre nazioni, che non possiedono tra 'parentesi una posizione di leadership, stanno andando spedite su questo fronte - il Cile, il Messico e l'Arabia Saudita, per esempio - il Bel Paese arranca.

Secondo il rapporto annuale Ren21, alla fine 2017 l'Italia ha toccato nel segmento del fotovoltaico i 19,7 Gigawatt di capacitá installata. Potrebbe sembrare molto ma non lo è se si guarda all'anno precedente. Nel 2017, infatti, sono stati installati appena 0,4GW in piú rispetto al 2016. L'Italia è al quinto posto, alle spalle della Cina  che nell'ultimo anno ha registrato un incremento di 53 GW, degli Usa che hanno installato 10,6 GW, del Giappone, più 7GW e della Germania che ha visto un più 1,7 GW,

Il fotovoltaico nel 2017 ha generato in Italia l'8,7% dell'elettricitá complessiva, dato che la pongono dietro all'Honduras, con un 10,3%, ma davanti a Grecia che ha visto un 7,6%, Germania 7% - che ha grandi problemi futuri visto che tra carbone e nucleare il 50% dell'elettricità tedesca è prodotta da queste due fonti e Giappone  che ha segnato una percentuale 5.7%.

Sempre in base al rapporto, nell'eolico l'Italia è decima con 9,5 GW, di cui 0,3 GW installati nel 2017. Il settore è dominato da Cina, Usa e Germania. Sul fronte dell'energia geotermica il Belpaese si piazza invece al settimo posto, preceduto da Usa, Filippine, Indonesia, Turchia, Nuova Zelanda e Messico. Insomma una buona posizione di partenza ma sembra che l'Italia abbia il fiato corto. Il tutto con degli obiettivi europei al 2030 che anche se non sono eccessivamente ambiziosi impongono uno sviluppo delle rinnovabili ben superiore a quello odierno.

Ma non basta. L'Italia ha anche messo degli obiettivi non indifferenti nella nuova Strategia Energetica Nazionale presentata lo scorso autunno, per la cui realizzazione serve installare 3,3 GW di rinnovabili l'anno a partire dal 2018.

Un ritmo che non sembra essere nemmeno impostato. Il nuovo Governo, nei prossimi mesi, dovrà intervenire sulle rinnovabili e una delle prime cose che potrebbe mettere in campo è la semplificazione amministrativa per quanto riguarda il quadro autorizzativo delle rinnovabili. Si tratta di provvedimenti che per lo Stato sono a costo zero e che potrebbero semplificare non poco le installazioni in grid parity che sono già una realtà, per quanto riguarda il fotovoltaico, a sud di Roma.

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fotovoltaico | rinnovabili | sen

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Autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983. Il sito web di Sergio Ferraris, giornalista scientifico. 

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