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Consumo di suolo, dal web e dalla ricerca una risorsa in più

Soilmonitor è una piattaforma online per la valutazione del consumo di suolo. A realizzarla CNR, Università Federico II, Geosolutions, Ispra e Inu
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Parlare di consumo di suolo è sempre necessario, specie In Italia, dove tra il 2008 e il 2013, si sono persi 55 ettari al giorno, pari a 7 metri quadrati di territorio ogni secondo (dati Ispra 2015). Un problema grave che richiede soluzioni e strumenti efficaci. La ricerca ha voluto proporre uno strumento utile in questo senso: si chiama Soilmonitor ed è stato presentato proprio in questi giorni al Senato, frutto del lavoro realizzato dal centro di ricerca Crisp (che comprende il Consiglio nazionale delle ricerche, attraverso l'Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom-Cnr) e l'Università di Napoli Federico II), con la collaborazione di Ispra, Geosolutions e Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica). Si tratta di una piattaforma, già disponibile e liberamente utilizzabile (www.soilmonitor.it) pensata “per un supporto ai Comuni e ai pianificatori, responsabili, attraverso gli strumenti urbanistici, dell’uso e della gestione dei suoli – illustra INU in una nota – Soil Monitor infatti può fornire uno sguardo approfondito sull’uso negli anni e sullo stato del suolo e facilitare e rendere più mirata e sensata la programmazione futura”. In pratica offre all’utente la possibilità di selezionare una porzione di territorio qualsiasi, rivelando la quantità di suolo consumata negli anni. Ma non solo: permette di andare molto più a fondo nella “qualità” delle rilevazioni. Infatti, si può valutare l’uso e l’impatto dell’uomo sulle superfici, relativamente alla porzione territoriale selezionata, dando modo di comprendere, spiega sempre Inu, se un certo tipo di utilizzo ha compromesso alcune funzioni quali l’integrità del territorio rurale o l’approvigionamento alimentare. Soil Monitor fornisce ulteriori informazioni, utilizzando indici comuni nella pianificazione come la frammentazione, lo sprawl, la diffusione urbana. “Per quanto riguarda di disegno di legge quadro sulla gestione sostenibile del suolo Soil Monitor può risultare decisivo perché permette di applicarne una parte, che prevede e prescrive la valutazione e la quantificazione delle funzioni e dei servizi ecosistemici e i rischi di degrado dei suoli. Nell’ambito della futura applicazione del disegno di legge sul contenimento del consumo di suolo la piattaforma può aiutare a orientare le decisioni sull’uso dei suoli e il monitoraggio, su scala nazionale e locale. Altre risposte e supporto Soil Monitor può fornirli nell’ambito del contrasto all’abusivismo edilizio e nell’applicazione della legge sugli ecoreati”. Ecco il video di presentazione di Soilmonitor (fonte: CNR)

Autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.

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