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Sora, la scuola innovativa di Renzo Piano si farà

Una scuola inclusiva, sostenibile e antisismica che verrà realizzata grazie ad un sostanzioso finanziamento da parte del Miur

Partiranno tra un anno i lavori di costruzione della scuola innovativa ideata da Renzo Piano a Sora in provincia di Frosinone, un progetto avviato nel 2015 secondo il modello di scuola innovativa voluta dal Governo con la Riforma della Scuola, sembra un sogno ma ormai tutti gli adempimenti burocratici necessari sono stati superati. Il prototipo cui ispirarsi nel concorso di idee bandito dal Ministero dell'Istruzione, aveva poche ma fondamentali caratteristiche principali: deve essere sostenibile, attento alla socializzazione, ma soprattutto situato in periferia, dove vive la maggior parte degli studenti. Il progetto è un case study del gruppo di lavoro G124, avviato dallo stesso Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie in Italia e diverrà realtà grazie ad uno stanziamento di circa 6.800.000 euro: 5.800.000 euro saranno erogati da parte del MIUR e 1.000.000 euro da parte del Dipartimento di Casa Italia.

Si tratta di un modello di scuola su tre livelli, ideato in collaborazione con il pedagogista Franco Lorenzoni, e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, sarà aperta anche di sera e nei giorni di festa destinata alla mescolanza di adulti e bambini nel segno della condivisione. L’istituto verrà costruito sopra un lotto da riqualificare di oltre 3mila quadrati, dove al momento si trovano il mattatoio comunale e una casa popolare pubblica di due piani abitata da due famiglie. Il luogo dove verrà edificato è zona 1 per rischio sismico, il più elevato, e ci sono diversi edifici di edilizia popolare pubblica che hanno bisogno di interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza. La scuola si svilupperà attorno ad un albero centrale, in un giardino definito il “centro del mondo”. L’edificio sarà leggero, a due piani, con un piano terra “di tutti”, luogo di scambio tra città e scuola ospiterà palestre, auditorium, la biblioteca-torre dei libri accessibili alla cittadinanza, al secondo piano ci saranno le aule scolastiche e poi il piano “tetto”, luogo di svago e dedicato all’esplorazione del mondo da cui si potranno osservare le stelle. La scuola costruita su territorio sismico, sarà a bassissimo impatto ambientale e in grado di affrontare qualsiasi sisma, nell’atrio contatori giganti indicheranno il consumo quotidiano di luce, acqua e gas affinché i bambini si rendano conto del consumo energetico e imparino ad essere responsabili. Se non ci saranno ostacoli, entro il 2020 potrebbero essere formate le prime classi. 

Autore

Eleonora Moscara

Eleonora Moscara

Freelance leccese. Inizia a lavorare come giornalista nel 2008 nella redazione tg di un'emittente televisiva locale. Fino ad oggi ha collaborato con diverse testate: dalla carta stampata al web e uffici stampa di vario genere. Si occupa prevalentemente di ambiente e cultura. Scrive sul Nuovo Quotidiano di Puglia e sulla rivista Salento Review. Per Tekneco coordina la redazione web e si occupa della gestione del social media management.

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