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Isola Ursa, un luogo dove "isolare" non avrà più segreti

Mancano pochi giorni all'inaugurazione del progetto per riflettere insieme sulle soluzioni per l'isolamento termico e la sostenibilità ambientale

Le tre cupole geodetiche dell’allestimento ISOLA URSA, che aprirà i battenti il prossimo 23 gennaio in occasione di Klimahouse Bolzano, rappresentano una sorta di arcipelago in cui approfondire i temi della sostenibilità ambientale e riflettere sulle soluzioni per l’isolamento termico degli edifici. Il termine “isola” è stato scelto per i molteplici rimandi di significato: dal latino in-sula, una terra emersa che si distingue; una meta ambita da chi vuole esplorare nuovi mondi; è un imperativo che significa “isolare”: ad esempio gli immobili dal caldo o dal freddo; infine isola, non nel senso di creare distanza, ma aggregazione: catalizzare le risorse, gli interessi, le curiosità di tante persone per sensibilizzarle sulle problematiche ambientali, principalmente quelle riguardanti i cambiamenti climatici dovuti all’aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

ISOLA URSA proporrà iniziative correlate al tema della sostenibilità ambientale e ugualmente importanti. Nell’ISOLA DIDATTICA gli studenti potranno dibattere con un glaciologo e con un esperto di viaggi sostenibili, assistere alla proiezione di docufilm a tema e ascoltare presentazioni di libri per la serie “Book in the bottle”. Grazie alla Biblioteca Sostenibile e a una Postazione Media esclusiva inoltre, ciascun visitatore potrà cercare e lanciare consigli e propositi per la lotta al riscaldamento globale e farsi a sua volta promotore di questo importante messaggio.

ISOLA URSA accoglie al suo interno una Biblioteca Sostenibile, ovvero una ricca esposizione di volumi e proposte editoriali green dedicati alla sostenibilità ambientale in edilizia e in senso più ampio, con il coinvolgimento di oltre 100 case editrici. Si tratta di un angolo dove prendersi una pausa per sfogliare, e magari leggersi appuntando, qualche titolo interessante per sensibilizzarsi su questo tema di stringente attualità.

In programma per l’ultima giornata del 26 gennaio, un momento dedicato in particolare agli Studi di architettura: verranno innanzitutto ricordati e presentati i vincitori del Premio Architettura Alto Adige 2019, il concorso che ha come scopo la selezione e la divulgazione delle opere di architettura realizzate in Alto Adige, distintesi per la qualità delle idee e la coerenza costruttiva, attraverso l'impiego di tecnologie, consolidate o innovative. Il Comitato Scientifico di ISOLA URSA, in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige, valuterà nuovamente tutti i 24 progetti che hanno partecipato e attribuirà un ulteriore e speciale riconoscimento a quello ritenuto più virtuoso e attento alle problematiche ambientali.

Sabato 26 gennaio ISOLA URSA racconterà il premio Klimahouse Startup Award ospitando alcuni degli imprenditori che hanno partecipato all’edizione del concorso 2019: voce ai nuovi professionisti che, con la loro missione, intendono contribuire all’innovazione del costruire e dell'abitare.

A proposito di costruzioni: dove abitano le mele? Andrea Fedrizzi, responsabile marketing di Melinda, racconterà lo speciale caso della nota azienda agroalimentare che ha attuato soluzioni sostenibili per la conservazione dei propri prodotti. Si approfondirà pertanto il significato di celle ipogee che rappresentano il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata: un frigorifero naturale che rispetta l’ambiente.