ambiente-1130x300.jpg

Xylella, Andriukaitis: "Eliminare gli ulivi malati"

A Lecce il vertice sull'emergenza xylella, presente il commissario europeo Vytenis Andriukaitis che, dopo un giro tra gli ulivi, ha giudicato lo scenario "terrificante"
  • FullSizeRender (1)

    FullSizeRender (1)

  • IMG_9057

    IMG_9057

  • protesta-vivaisti-09-1728x1200_c

    protesta-vivaisti-09-1728x1200_c

  • Xylella

    Xylella

  • ulivo-abbattuto

    ulivo-abbattuto

E’ iniziata con un sit-in dei florovivaisti salentini al Foro Boario di Lecce la giornata decisiva per le sorti dell’emergenza Xylella in Puglia. Al vertice, fortemente voluto dal ministero delle Politiche agricole, hanno partecipato il commissario europeo alla salute Vytenis Andriukaitis, il ministro Maurizio Martina, il governatore della Puglia Michele Emiliano e il commissario straordinario Giuseppe Silletti, insieme agli esperti del comitato scientifico e il mondo agricolo. Circa un centinaio di vivaisti sono scesi in strada urlando “Siamo al verde” già alle 7 di ieri mattina, per denunciare la situazione disperata in cui si trova l’intero comparto salentino. Hanno bloccato il traffico all’altezza dell’imbocco della statale Lecce-Brindisi, su di loro si è abbattuta la scure del blocco di movimentazione delle piante, che di fatto ha messo in ginocchio le loro attività. Anche nel pomeriggio era previsto un sit in di protesta ma, davanti alla Prefettura, c’erano poco più di dieci persone a rivendicare un malcontento generale che, a giudicare dal numero di partecipanti al corteo, forse è stato sopraffatto dalla rassegnazione. Prima di sedersi attorno ad un tavolo e discutere delle misure da adottare, i partecipanti sono stati impegnati in un tour durato l’intera mattinata, prima a Gallipoli in zona Li Sauli, poi a Trepuzzi nelle campagne dove lo scorso anno hanno abbattuto gli ulivi, poi summit a Tenuta Monacelli. “Lo scenario è terrificante”, ha tuonato Andriukaitis, “gli ulivi sono equiparabili alle chiese barocche e il dolore nel vederli malati, è insopportabile. Non c’è più tempo da perdere”. Bisogna riprendere le eradicazioni e “smetterla con l’epoca del dolore stupefatto”, come ha dichiarato il presidente Michele Emiliano. “Da oggi la Puglia cambia pagina”, ha continuato, “e inizia un lavoro organico e condiviso. Elaboriamo il lutto e liberiamo la ricerca. Il tempo è finito e la malattia ha fatto dei progressi impressionanti.” Il ministro Martina ha voluto sottolineare che: “Tutte le piante eradicate sono state autorizzate, ogni taglio è avvenuto solo dopo la certificazione assoluta della presenza della xylella.” Martina ha annunciato l’attivazione della deroga per l’utilizzo del fondo di solidarietà, per la prima volta, destinato a un’emergenza fitosanitaria: 11 milioni di euro già a disposizione per la sospensione dei mutui e per i risarcimenti. Inoltre, è stato firmato il decreto di stato di calamità, per risarcire il mancato reddito e ricompensare gli abbattimenti già realizzati, nei prossimi 45 giorni, le imprese pugliesi potranno fare domanda alla Regione per i risarcimenti che verranno quantificati in base alla stima tecnica del valore che verrà resa pubblica. Tra le novità annunciate dal ministro Martina, c’è l’insediamento di un campo sperimentale nel Salento che unirà uno studio nazionale e uno europeo a guida italiana e un gruppo di università a partire da quelle pugliesi.  

Autore

Eleonora Moscara

Eleonora Moscara

Freelance leccese. Inizia a lavorare come giornalista nel 2008 nella redazione tg di un'emittente televisiva locale. Fino ad oggi ha collaborato con diverse testate: dalla carta stampata al web e uffici stampa di vario genere. Si occupa prevalentemente di ambiente e cultura. Scrive sul Nuovo Quotidiano di Puglia e sulla rivista Salento Review. Per Tekneco coordina la redazione web e si occupa della gestione del social media management.

Ultime pubblicazioni