Sviluppo della filiera dell’idrogeno verde: in arrivo nuove misure
Sono tante le novità in merito allo sviluppo della filiera dell'idrogeno verde, nell'ambito del decreto-legge 36/2022, ad esempio, sono presenti delle misure davvero significative: il comma 1 dell’articolo 23 esonera il consumo di energia elettrica prodotta da idrogeno verde dal pagamento degli oneri generali di sistema per l’energia elettrica mentre il comma 3, esclude l’idrogeno dal regime di accise previsto dalla legislazione vigente.
Queste misure danno attuazione alla milestone prevista dalla misura M2C2-21 riforma 3.2 del PNRR, la quale prevede, l’adozione di norme di semplificazione fiscale per l’idrogeno verde. Sempre nell’ambito del PNRR, il riferimento principale all’energia sostenibile è contenuto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” della Componente 2 – Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile, nell’ambito di intervento 1 “Incrementare la quota di energia prodotta da fonti di energia rinnovabile”, in relazione allo sviluppo dell’agro-voltaico, per circa 1,1 miliardi di euro e allo sviluppo del biometano, per 1,923 miliardi di euro.
Dei 450 milioni complessivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Decreto assegna 250 milioni a progetti IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) per la realizzazione di impianti per la produzione di elettrolizzatori e 200 milioni ad ulteriori progetti che saranno selezionati attraverso avvisi pubblici di prossima pubblicazione, finalizzati alla realizzazione sia di ulteriori impianti per la produzione di elettrolizzatori, sia di impianti per la produzione di componenti a servizi degli elettrolizzatori stessi. Ad esempio nell'Investimento 5.2 - Idrogeno (titolare il MITE) viene previsto 5 GW di capacità di elettrolisi entro il 2030. L’investimento mira ad espandere il mercato dell’idrogeno realizzando un grande impianto industriale per la produzione di elettrolizzatori, i dispositivi elettrochimici che consentono di rompere le molecole dell’acqua separando l’idrogeno dall’ossigeno. Inoltre, si prevede lo sviluppo di ulteriori tecnologie necessarie per sostenere l’utilizzo finale dell’idrogeno.