Smart Land 2018, un nuovo modello di valorizzazione del territorio
Martedì 19 giugno alle 10.00 la Sala Videoconferenze del Politecnico di Bari (Via Amendola, 126/B) ospita il convegno “SmartLand 2018: reti, imprese governance”. Organizzato dal Distretto produttivo pugliese La Nuova Energia e Politecnico di Bari, in collaborazione con Energia Media, l’evento intende invitare istituzioni, utility e imprese ad una riflessione su un modello di valorizzazione del territorio orientato all’innovazione e allo sviluppo duraturo.
«Nell’evento di martedì saranno illustrate le idee per i nuovi servizi a disposizione della pubblica amministrazione, delle imprese e dei cittadini - ha anticipato Giuseppe Bratta, Presidente del Distretto La Nuova Energia. Come Distretto siamo fortemente convinti che incontri come questo siano un’occasione importante per permetterci di continuare nel nostro lavoro di ricerca delle migliori direttrici per lo sviluppo delle eccellenze non solo nell’ambito della green economy, ma in tutti i settori di traino della nostra economia». Tutti gli sforzi profusi finora nel tentativo di trasformare le città italiane in Smart City hanno portato alla luce la necessità di individuare un nuovo paradigma che, fermo restando il tema della smartness urbana, si adatti maggiormente alla nostra realtà.
È per questo che si parla di “Smart Land”, un concetto che racchiude l’idea di crescita e consapevolezza del territorio, inteso come primo punto di partenza per la sperimentazione e l’applicazione di innovative e diffuse forme di sviluppo. Digitale, IoT, sensoristica, analisi dei dati, ICT: nella Smart Land le tecnologie e le soluzioni avanzate sono sempre più applicate ai servizi per cittadini e imprese. Analogo discorso vale per il comparto dell’agrifood: innovazione, qualità, programmazione, sostenibilità, capacità di allargare il proprio mercato. Le imprese del territorio si trasformano per continuare a crescere, restare competitive, creare sviluppo duraturo. Può la Puglia ambire a trasformarsi in una Smart Land? Di questo si discuterà nella sessione plenaria del mattino, in cui l’attenzione sarà focalizzata principalmente sulle declinazioni e il ruolo che ciascun attore economico e politico può giocare nell’ottica della transizione verso il modello di Industria 4.0. Interverranno, tra gli altri: Domenico Laforgia, Direttore del Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia; Loredana Capone, Assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia; Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari; Antonio Felice Uricchio, Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Giuseppe Bratta, Presidente del Distretto La Nuova Energia; Vito Albino, Presidente di ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione; Vito Bruno, Direttore generale di ARPA – Agenzia Regionale per la Prevenzione e la protezione dell’Ambiente; Gianni Cantele, Presidente Coldiretti Puglia.
Il pomeriggio, invece, imprese e utility si confronteranno in due sessioni parallele. La prima, moderata da Riccardo Amirante, Docente del Politecnico di Bari, coinvolgerà i rappresentanti di utility e imprese tecnologiche in una discussione orientata a capire a che punto siamo sui temi energia, ambiente e reti in ottica 4.0. La seconda sessione vedrà imprenditori dell’agrifood e player tecnologici dibattere su qualità, tecnologia e innovazione digitale nell’agrifood e sarà moderata da Giacomo Carreras, Presidente dell’Ordine degli agronomi di Bari.
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione a segreteria.distretto@lanuoavenergia.it.