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Serramenti, novità su ecobonus e qualità

È online il vademecum Enea sulle agevolazioni fiscali e i requisiti per sostituire i serramenti, mentre sulla posa di qualità è stato lanciato un marchio

Due importanti novità in materia di serramenti. Innanzitutto è da poco online il vademecum  Enea per sostituire “finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e verso vani non riscaldati” che rispettino i requisiti previsti per legge.

Sempre in questi giorni è stato lanciato sul mercato italiano un marchio di qualità sulla posa dei serramenti, frutto dell’accordo dell’intero fronte associativo che rappresenta le migliori realtà industriali italiane della filiera.

Serramenti ed ecobonus, ecco le nuove detrazioni

Cominciamo con la guida dell’Enea, che dichiara subito chi può accedere alle detrazioni fiscali previste in materia di serramenti: si tratta di tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e che sono in possesso di un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio. l’Agenzia nazionale specifica che per tutti vale la possibilità di scegliere, al posto delle detrazioni, la cessione del credito.

Quanto è possibile detrarre quest’anno? Il 50% delle spese totali sostenute durante tutto l’anno in corso per un limite massimo di 60mila euro per unità immobiliare.

Descritti i requisiti tecnici specifici, il vademecum passa poi alle spese ammissibili. In questo caso rientrano quelle per la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva d’infisso o di una porta d’ingresso, per integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati e per la fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti e accessori, nonché per le prestazioni professionali, comprensive della redazione dell’APE, ove richiesto.

A concludere vi sono le specifiche riguardanti la documentazione, sia quella da trasmettere all’Enea sia quella che il cliente deve conservare. Per tutte le informazioni e specifiche rimandiamo alla lettura integrale del documento, leggibile qui.

Al via il marchio di qualità sulla posa dei serramenti

Valorizzare le eccellenze produttive nazionali di tutti i materiali, offrendo ai consumatori uno strumento tangibile per scegliere i migliori prodotti/aziende con una garanzia assicurativa post vendita fino a 10 anni. È questo lo scopo per cui è stato ideato, voluto e lanciato il marchio di qualità sulla posa dei serramenti.

Tale decisione è frutto di un accordo tra Anfit, Confartigianato Imprese, CNA, EdilegnoArredo / FederlegnoArredo, PVC Forum e UNICMI, con il partenariato tecnico del Consorzio LegnoLegno. Si tratta dell’intero fronte associativo che rappresenta “le migliori realtà industriali italiane della filiera dei serramenti”, specificano in una nota le associazioni. In essa si specifica che grazie al Marchio Posa Qualità i costruttori di serramenti qualificano non solo le prestazioni “di fabbrica” di un serramento, ma anche quelle “in opera”, una volta installato, con una garanzia decennale, tangibile, sul venduto.  

Per garantire qualità occorre personale specificamente qualificato: per questo le associazioni hanno previsto un piano di formazione che coinvolge tutta la filiera industriale del serramento, la certificazione della qualità della progettazione della posa attraverso severi test di laboratorio e la garanzia sulla corretta esecuzione della posa attraverso controlli a campione.

La copertura assicurativa rilasciata dai costruttori in possesso del Marchio Posa Qualità garantisce al cliente il rimpiazzo dei serramenti che, dopo la loro installazione, risultassero non conformi alle prestazioni dichiarate”.

Autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.

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