Case in cartone, sostenibilità garantita 50 anni
Versatile, modulare, personalizzabile ed ecocompatibile: sono solo alcune delle caratteristiche di Wikkel House, la casa in cartone progettata dallo studio di architettura olandese Fiction Factory.
Che sia realizzata in cartone potrebbe trarre in inganno: la resistenza, invece, è una delle caratteristiche che contraddistingue il progetto. È costituita da fogli di cartone di tipo alveolare a massima rigidità sovrapposti in ben 24 strati e tenuti assieme da una speciale colla ecologica. “Il cartone – spiega Oep Schilling, DGA presso Fiction Factory – è un materiale leggero, forte e dall’ottimo potere isolante nonché modellabile ed amico dell’ambiente. Affiancandolo a legno di pino, compensato e uno strato impermeabile, la resistenza e la stabilità della struttura sono assicurate”. Il legno, in particolare, è impiegato nel telaio della struttura al fine di sostenere il cartone nelle fasi di realizzazione, di fare da elemento di collegamento e di fornire maggiore sicurezza.
Come viene costruita Wikkel House?
Inizialmente, un rotolo di cartone largo 1,20 metri viene posto su una macchina avvolgitrice insieme allo scheletro del modulo. Successivamente un’estremità del primo strato di cartone viene fissata al modulo, la macchina entra così in funzione e fa ruotare il telaio in modo tale che lo scheletro in legno venga avvolto dal cartone. Dopodiché una serie di tubicini rilascia colla sul primo strato al fine di formare un rivolo continuo di adesivo che servirà ad incollare il secondo strato e così via. Per incollare i primi dodici strati all’intradosso del telaio il macchinario impiega 45 minuti. Dopo aver inserito delle stecche in legno fissate al telaio si procede con gli altri 12 strati esterni. Le stecche in legno, inoltre, formano un’intercapedine che servirà per il passaggio dei tubi degli impianti e delle viti di collegamento. Ad incollaggio ultimato segue la fase di essicamento della durata di circa 20 ore.
Le fasi descritte interessano tutti i moduli della struttura per ognuno dei quali vengono impiegati 320 metri di cartone ondulato. Infine, si procede al rivestimento della struttura con un telo impermeabile traspirante, l’assemblamento dei moduli e l’apposizione di pannelli protettivi esterni in legno.
Wikkel House è ora pronta per essere abitata. Ufficio, bar, negozio, sono solo alcune delle possibilità alternative cui la casa in cartone si potrebbe prestare garantendo sempre il massimo comfort. Il cartone alveolare, inoltre, presenta un elevato potere isolante dato dai vuoti in esso presenti che, incorporando aria in regime stazionario, forniscono le caratteristiche di isolamento.
Tutto questo in perfetta sintonia con i principi della sostenibilità. “L’impiego di materiali rinnovabili, ecologici e biodegradabili – aggiunge Schilling – insieme all’efficienza del prefabbricato e alla possibilità di riutilizzare/riconfigurare la struttura, fanno di Wikkel House un progetto ecologico a 360°”. Non solo. L’intera casa, una volta conclusa la sua vita, in parte si biodegrada e in parte si ricicla. “Il tempo stimato di vita di Wikkel House è compreso tra i 25 e i 50 anni o forse più. Tutto dipende dall’uso e dalla manutenzione. In ogni caso – conclude Schilling - una volta inutilizzabile, la struttura è all’85% biodegradabile e il restante 15% può essere riciclato”.