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Le 10 finaliste del Klimahouse Startup Award

Un premio dedicato alle startup italiane che lavorano ogni giorno per un futuro green e sostenibile migliorando l’efficienza energetica degli edifici

Dalle mattonelle in grado di convertire i passi in energia elettrica al vetromattone fotovoltaico, dalle pale eoliche capaci di sfruttare le correnti urbane che si sviluppano tra gli edifici ai giardini pensili prefabbricati applicabili direttamente alle pareti degli edifici. E poi smart metering, portali online per l'autodiagnosi energetica, pannelli multistrato per la costruzione di case in legno e rifugi alpini prefabbricati altamente tecnologici e innovativi. Sono solo alcuni dei 10 progetti finalisti del primo Klimahouse Startup Award la cui finale si terrà a Bolzano il 27 gennaio nel corso della prima edizione di Klimahouse Innovation Days.

AlpHouse: progetto internazionale

"Cultura ed ecologia del costruire: dalla tradizione nelle Alpi all'architettura contemporanea" è il titolo del seminario di studio su un lavoro di ricerca svolto durante un progetto Interreg Alpine Spa sulla transizione energetica dalle case tradizionali all'architettura contemporanea. Il percorso è mirato alla possibilità di comprendere i principi dell'architettura tradizionale alpina ed integrarli nelle attuali costruzioni, sviluppandoli ulteriormente. In tal modo lo stato dell'arte delle tecnologie dell'architettura tradizionale possono essere combinate con i requisiti relativi all'efficienza energetica e alla qualità urbana e dell'architettura contemporanee. Clicca per approfondire.

Gli speaker di questa edizione

Il Congresso di Klimahouse vede la partecipazione straordinaria di Michael Braungart, chimico tedesco e autore del libro cult "Dalla culla alla culla, dell'Architetto Cino Zucchi, del vignettista Giorgio Cavazzano, del climatologo Luca Mercalli, dell'Architetto Armin Pedevilla, del prof. Enrico Giovannini, professore di statistica economica dall'Università di Roma "Tor Vergata", presidente dell'ISTAT dal 2009 al 2013 ed ex Ministro dell'Economia, dell'Architetto Anett-Maud Joppien, dell'Architetto Gernot Minke, padre delle costruzioni in argilla e dell'utilizzo di materiali alternativi e del Professor Brian Cody, Direttore dell'Istituto per l'Energia degli Edifici dell'Università di Graz. ULTIMI POSTI DISPONIBILI.