Chi sono le 'Sentinelle del mare'?
Monitorare la biodiversità marina coinvolgendo le imprese turistiche associate, i cittadini e i turisti in diverse località d'Italia con il sostegno di Confcommercio-Imprese per l'Italia, questo l’obiettivo del progetto 'Sentinelle del Mare' sviluppato dal Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Università di Bologna per la salvaguardia e la consapevolezza ambientale. Il progetto Sentinelle del mare, iniziato nel 2017 e presentato a Bruxelles a parlamentari e poi a Roma in una conferenza stampa, prevede che i giovani biologi dell'Alma Mater si occupino di raccogliere i dati sullo stato del mare tramite interviste a bagnanti, snorkelisti e subacquei in oltre venti zone balneari, il piano prevede incontri, presentazioni ed escursioni in mare tesi a integrare, con un taglio scientifico, i programmi di intrattenimento di alberghi, campeggi, porti turistici, stabilimenti balneari e ristoranti. L'obiettivo dell'Università emiliana e di Confcommercio è quello di coinvolgere circa 400.000 persone nelle attività di rilevamento, gli amanti del mare, vacanzieri o residenti, potranno offrire il loro contributo compilando una scheda di rilevamento e indicando, dopo l'escursione in mare, la presenza e l'abbondanza delle specie avvistate. Le schede serviranno ai ricercatori dell'Università di Bologna per confrontare i dati con quelli raccolti negli anni precedenti e verificare come è cambiata la salute del Mediterraneo nell'ultimo decennio. Lo scopo è valutare gli effetti del cambiamento climatico e dell’impatto umano diretto sulla salute del mare.
Le prime rilevazioni di dati si sono già concluse nelle aree di: Palermo, Taranto, Monterosso-Cinque terre, Cadimare, Lerici, Terracina e Fondi e ora interesseranno il Lido di Roma-Ostia, Porto San Giorgio/Fermo e nella provincia di Chieti, lungo la Costa dei Trabocchi, da Fossacesia a Rocca San Giovanni. Proseguono, inoltre, le attività a Ventimiglia e Santo Stefano al mare, in provincia di Imperia e - per tutta la stagione estiva - all'isola di Santo Stefano nell'arcipelago della Maddalena. Dal 9 settembre il progetto sarà attivo anche nel grossetano, dall'Argentario a Talamone, e nelle isole del Giglio e di Giannutri.