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Nuovi fluidi termovettori: i nanofluidi

Articolo a firma del Prof. ing. Gianpiero Colangelo, Prof. ing. Giuseppe Starace, Prof. ing. Marco Milanese, Prof. ing. Arturo de Risi del Dipartimento di ingegneria dell’innovazione dell'Università del Salento

In ambito energetico, i fluidi termovettori rivestono un ruolo chiave nel trasferimento di calore e devono rispondere alle specifiche e alle esigenze peculiari delle applicazioni alle quali sono destinati. Negli ultimi anni, sono state sviluppate tecnologie e materiali innovativi che stanno conducendo a importanti innovazioni scientifiche e tecnologiche per soddisfare le nuove e pressanti esigenze di risparmio energetico e di miglioramento dell’efficienza, attuali in ogni ambito impiantistico.

I nanofluidi, costituiti da una sospensione di nanoparticelle solide ad elevata conducibilità termica all’interno di un fluido termovettore, rappresentano una delle soluzioni più interessanti e promettenti che si stanno affermando nel panorama internazionale con notevoli impatti sia dal punto di vista energetico, sia ambientale. I campi di applicazione sono molteplici e vanno dai trasporti, alle micromachines, ai sistemi elettronici, ai collettori solari, agli impianti per la conversione dell’energia e a molti altri.