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AquaFarm, alghe grandi co-protagoniste

La coltivazione e l’utilizzo delle risorse naturali delle microalghe e delle macroalghe costituisce al centro di AquaFarm

La seconda giornata di AquaFarm, venerdì 27 gennaio, sarà dedicata alle alghe: le conferenze tratteranno i temi più attuali e innovativi dell’algocoltura e delle potenzialità che l’utilizzo di micro e macroalghe offre nei più diversi ambiti. Le alghe, così come l’acquacoltura e il vertical farming, possono diventare una spinta alla rinascita economica e sociale del nostro Paese. È necessario che la consapevolezza si diffonda tra chi ha la possibilità di sostenere questi settori, troppo spesso visti come marginali. Anche questo è l’obiettivo di AquaFarm. Le quattro sessioni dedicate alle alghe saranno coordinate e moderate dal professor Mario Tredici, vicepresidente di EABA - European Algae Biomass Association. La mattina si aprirà con La coltivazione e la tecnologia delle alghe: lo stato dell’arte. Introdotta da una panoramica a livello europeo, la sessione indagherà le nuove modalità di coltivazione, le tecnologie di base, tra cui i fotobioreattori, e le applicazioni funzionali delle microalghe in architettura. Inoltre, in un evento dedicato principalmente all’acquacoltura, sarà d’obbligo un approfondimento sulla produzione di componenti di mangimi derivati proprio dalle alghe. Dopo vent’anni di ricerca e sperimentazioni volte alla riduzione del consumo di risorse oceaniche, si è arrivati forse ad un punto di svolta.

La seconda sessione Alghe per l’alimentazione animale e umana: necessità, moda convenienza? andrà oltre la semplice “moda” del consumo di alghe in cucina, cercando di capire il contributo che questi semplici organismi possono dare come componente stabile del panorama alimentare, come integratori e ingredienti per cibi sempre più nutrienti e sani. Oggi le maggiori applicazioni industriali delle alghe si ritrovano nella chimica e nella cosmetica ed è a queste due tematiche che saranno dedicate le sessioni pomeridiane del 27 gennaio. All’interno di Algochimica: le applicazioni nel campo dell’energia, del trattamento dei rifiuti e oltre, ricercatori universitari presenteranno tre progetti europei che hanno obiettivi particolarmente innovativi e potenzialmente rivoluzionari. Altri temi affrontati saranno l’uso delle alghe per la depurazione delle acque reflue, la produzione di idrogeno, la cattura della CO2 e la produzione di biofertilizzanti e biostimolanti (già arrivata allo stadio industriale).

Durante la sessione conclusiva L’alga ti fa sana e bella si parlerà di microalghe e macroalghe utilizzate nella cosmesi e nella nutraceutica, ossia quegli alimenti medicati destinati a categorie di persone affette da malattie rare. L’impiego di alghe si sta estendendo anche alla farmaceutica, con molecole bioattive nuove e, in prospettiva, con principi attivi per antibiotici, antivirali e oltre. La sessione presenterà le ricerche più avanzate attualmente in corso in Italia e anticiperà alcuni temi che ritroveremo a Estetica Show, a fine novembre 2017, sempre a Pordenone Fiere. Il programma delle conferenze di AquaFarm 2017 è disponibile in costante aggiornamento nella sezione Programma del sito web www.aquafarm.show, dove è anche possibile registrarsi per la partecipazione gratuita. Ricordiamo che sarà possibile accreditarsi anche in loco, ma l’entrata sarà subordinata, in questo caso, all’acquisto obbligatorio del catalogo della manifestazione, al costo di 20 euro.