Descrizione Cantiere: Recupero e restauro conservativo di alto livello della Residenza Weihrauch Di Pauli, denominata “Palazzo Treuheim”. Ne sono state ricavate 8 unità abitative di grande pregio artistico ed architettonico, unitamente ad una spaziosa Farmacia posta al piano terra.
Luogo: Caldaro centro (BZ)
Superficie: ca. ca. 1.000 mq
Sistema: Zeromax su lastra isolante Europlus-silentium, ricoperto da parquet
Committente: Treuheim srl (BZ)
Architetto: MK Studio - Arch. Domenico Mariani (BZ)
Progettista impianto termotecnico: Ing. Franz Federspiel (Appiano BZ)
Responsabile Restauri: Dott.ssa Ileana Ianes (Castelfondo, TN)
Direzione Lavori: Proplan - Ing. Luca Morelli (BZ)
Intervista: Sig. Luciano Defant (Treuheim srl)
La Residenza Weihrauch Di Pauli , denominata “Palazzo Treuheim” dal mercante di vini che fece erigere il grandioso palazzo alla fine del Settecento, ha richiesto un intervento di restauro e recupero di notevole finezza e complessità. Abbandonato e lasciato in completo disarmo negli ultimi decenni, nel corso di soli 2 anni e mezzo è tornato a rivivere, con il suo giardino, i suoi decori in stile classico, gli interni riccamente affrescati nell’Ottocento, le eleganti stufe originali in maiolica, i pavimenti mosaicati delle terrazze, il vanoscale con i lucernari e le pregevoli ringhiere lavorate in ferro battuto. Si tratta di un edificio di importanza storica, pertanto tutte le scelte estetiche e conservative hanno dovuto tener conto delle prescrizioni molto vincolanti imposte dalla Tutela dei Beni architettonici ed artistici della Provincia di Bolzano. Le unità immobiliari sono state realizzate con le tecniche edilizie e le tecnologie impiantistiche più avanzate al fine di ottenere ambienti abitativi dotati dei più elevati standard di comfort, riproducendo il più fedelmente possibile lo spirito originale. Ne sono stati ricavati 8 appartamenti di grande pregio e diverse dimensioni (da 350 mq a 90 mq), e una luminosa farmacia al piano terra, fronte strada, pronta ad accogliere i cittadini di Caldaro. In questo contesto di armonia e recupero del passato, abbiamo scelto come impianto di riscaldamento del Palazzo il sistema radiante a minimo spessore Zeromax di Eurothem, capace di garantire una totale invisibilità e integrazione con gli ambienti, tanto da far pensare che il riscaldamento avvenga ancora tramite le antiche stufe a Ole che fanno bella mostra nelle principali stanze. Nello specifico, l’impianto Zeromax è stato fresato su lastra in gessofibra e isolato da una sottostante lastra del tipo Europlus-silentium. Quest’ultima garantisce ottime prestazioni di isolamento acustico, testimoniate da un’analisi fonometrica condotta da tecnici qualificati. Ne è risultato un abbattimento del rumore eccezionale, che ha aperto la strada a nuovi studi e applicazioni dei sistemi radianti negli edifici storici. L’impianto è stato poi ricoperto con un parquet in legno massello che nella trama ricorda l’antico pavimento in legno.