Energie ed efficienza a Oriente

Sembra un paradosso, ma è vero. Mentre in Italia impazza la voglia di trivelle e sono al palo sia le rinnovabili e l’efficienza energetica, in Arabia Saudita, patria del petrolio, si investe, massicciamente, proprio su rinnovabili ed efficienza, con un piano da 100 miliardi di dollari al 2030. E per fortuna qualche azienda italiana approfitta delle occasioni messa in campo da parecchie nazioni del medio Oriente. TerniEnergia, infatti, azienda attiva nei settori delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha  chiuso dd Abu Dhabi una joint venture per la costituzione di una NewCo con Khalid Al Hamed Group Llc di Dubai rappresentata dal Chairman e Ceo, sceicco Khalid Bin Ahmed Al Hamed.

«In particolare – si legge in una nota – è stato sottoscritto un accordo vincolante e immediatamente operativo tra le parti che prevede la costituzione di una societá denominata TerniEnergia Gulf Llc, con sede ad Abu Dhabi, partecipata al 51% da Khalid Al Hamed Group LLC e al 49% da TerniEnergia, che opererá nei paesi del Medio Oriente e del Gulf Cooperation Council (Gcc)».

Il modello di business messo in campo da TerniEnergia e da Al Hamed Group sarà quello dello sviluppo d’attivitá di ingegneria, progettazione, costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per il recupero energetico da rifiuti e per la filiera del recupero di materia, con particolare attenzione agli pneumatici a fine vita, settore dove la tecnologia italiana è all’avanguardia. Proprio in questa attività, infatti, è previsto l’avvio di un primo cantiere giá entro il 2014, per dare nuova vita agli pneumatici, dai quali si potranno estrarre materie prime seconde, per la metallurgia, l’edilizia e la chimica.

«Siamo profondamente soddisfatti della scelta operata da Al Hamed Group in direzione della creazione di una forte partnership con il nostro gruppo industriale – afferma il presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, Stefano Neri - che porterá nei Paesi del Golfo e in Medio Oriente la propria esperienza conseguita a livello internazionale nel settore della green economy. La sottoscrizione di questo accordo sancisce un ulteriore step nel processo di internazionalizzazione di TerniEnergia, dopo lo sviluppo in Europa e in Sudafrica, con una prospettiva di forte espansione in Medio Oriente e nei Paesi del Gcc (Gulf Cooperation Council, l’organizzazione internazionale dei sei stati arabi del Golfo Persico. N.d.R) e giá entro l’anno in corso avvieremo i primi cantieri».