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Intersolar Europe

Dove va il mercato del solare

L’opinione di alcuni degli operatori del settore presenti a Intersolar conferma l’interesse verso i mercati emergenti, europei e mondiali

Scritto da il 20 giugno 2012 alle 11:00 | 0 commenti

Dove va il mercato del solare

Photo: Intersolar


Gli effetti della globalizzazione si fanno sentire anche nel settore dell’energia solare. Lo si è percepito girando tra stand di Intersolar, dove gli addetti ai lavori si è colta un’inversione di tendenza, come illustrano bene le parole di Tommaso Bazzaro, sales manager FVG Energy: “il mercato si sia spostando da realtà consolidate quali Italia e Germania, a Paesi dell’area balcanica, supportati da incentivi statali favorevoli, ad aree come il Sudamerica fino al Sudafrica e all’Australia”.

Proprio Intersolar è stata un banco di prova di questo interesse da parte dei mercati in via di rapido sviluppo. Ma c’è chi, come Matteo Demofonti, business development and marketing manager Convert Italia, è convinto che il trend sarà quello di puntare a “fiere nei mercati emergenti dove c’è interesse crescente per il fotovoltaico”.

Secondo Tommaso Landi, business development manager di Power One, per un’azienda come quella che rappresenta, produttrice di inverter per impianti di grosse entità, “si punta a mercati molto promettenti come il Regno Unito, grazie anche agli incentivi per impianti di grandi dimensioni, ma ci si sta espandendo molto nei Paesi dell’Est Europa e guardando con interesse a Sudamerica e Asia”.

L’interesse verso la Germania o l’Italia rimane, anche se, come segnala Matevz Kastelic, country manager Italia di Bisol, “il mercato europeo va verso i settori privato, residenziale e medio industriale. Accanto ai mercati più interessanti per noi, quali Italia, Germania, Francia, Belgio, Slovenia e Inghilterra, ci sono anche tanti Paesi dell’est Europa dove siamo in attesa di capire come si svilupperanno le tariffe incentivanti”.

In parziale controtendenza ci sono anche realtà quali BMSolar che puntano al mercato tedesco e che sono convinti, come spiega Lorena Marchetti, responsabile tecnico commerciale, che l’irrigidimento normativo tedesco per aziende come la loro sia “un’opportunità grazie alla nostra tecnologia per cui siamo flessibili e molto competitivi. La Germania crea opportunità, e noi ci siamo diretti proprio qui a Intersolar visto che è il punto di raccolta di tutta l’Europa del settore”.

Rimane sempre attenta al mercato tedesco anche Soleg che proprio a Intersolar ha riproposto quanto anticipato a Solarexpo: soluzioni che puntino all’autoconsumo e sul “riscaldamento solare intelligente” proprio per andare incontro alle nuove regolamentazioni vigenti da luglio.


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L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


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