Bergamo in Champions con rinnovabili ed efficienza

Il calcio non c’entra, ma Bergamo è davvero in Champions League. L’amministrazione comunale ha ottenuto, infatti, il riconoscimento europeo Res Champions League 2013, iniziativa che evidenzia le migliori prestazioni in ambito energetico dei comuni di 12 Paesi europei. A questa edizione hanno partecipato più di 10.000 municipalità e questo risalta ancora di più il prestigioso podio della città orobica, classificatasi al terzo posto nella categoria grandi città (oltre 100mila abitanti).

Ancora più significativo è il fatto che Bergamo sia l’unico Comune italiano presente nelle classifiche. Come afferma scherzosamente, ma con legittimo orgoglio Massimo Bandera, assessore comunale all’Ambiente, energia, opere del verde «Abbiamo sempre ambito a vedere la nostra Atalanta in Champions League: così è stata una soddisfazione vedere Bergamo sul podio di questa iniziativa europea».

Per raggiungere questo podio l’impegno profuso dall’amministrazione è stato ad ampio raggio. Basti pensare che nel territorio comunale sono stati installati:

• 7,3 MW di pannelli fotovoltaici (1,6 MW in edifici pubblici),
• 286 metri quadrati di solare termico
• 1.900 kW di mini idroelettrico
• 815 kW di impianti a biogas
• 44 kW di geotermico a bassa entalpia,
• 4.600 kW elettrici e 2.199 kW termici di centrali a biomasse.

La municipalità si è prodigata anche in tema di efficienza energetica, ad esempio, sostituendo 17.700 lampadine tradizionali con 14.452 sistemi a Led.

«Sin dal 2009 l’amministrazione ha avviato il progetto di Bergamo Sostenibile, promuovendo anche una delega comunale all’Energia – spiega Bandera – Abbiamo sfruttato i benefici dei conti energia per installare impianti fotovoltaici sugli edifici comunali e poi abbiamo fatto un lavoro ad ampio raggio sull’efficienza energetica sugli edifici e sull’illuminazione pubblica. Solo per fare un esempio: sostituendo le oltre 17mila lampadine cimiteriali, ciascuna originariamente da 3 watt, con lampadine da 0,2 watt il risparmio è stato consistente».

Le politiche virtuose riguardano anche le misure economiche messe in atto: «Per il fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici si tratta di un progetto in project financing in cui il Comune ottiene introiti grazie all’affitto ventennale dei nostri tetti, dopo di che diventerà proprietario degli impianti. Inoltre, sempre attraverso il bando sul fotovoltaico, abbiamo ottenuto la possibilità di realizzare centraline di ricarica per auto elettriche. Altre analoghe misure sono state effettuate in altri ambiti».

Per il futuro ci sono altri progetti: «Entro la fine dell’anno terminerà la conversione di tutta l’illuminazione pubblica. Solo per la cinta muraria della città alta si risparmierà il 75% rispetto all’illuminazione attuale, dando maggiore risalto all’infrastruttura». Altre politiche virtuose sono quelle legate ai rifiuti, evidenzia l’assessore: «Stiamo raggiungendo il 65% della raccolta differenziata, primo capoluogo lombardo, ottenendo così di non aumentare la tariffa; inoltre attraverso il termovalorizzatore si recupera energia elettrica e termica dai rifiuti della raccolta differenziata».