***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
SAIE per ricostruire l’Italia | Tekneco

Bologna Fiere 18-21 ottobre

SAIE per ricostruire l’Italia

Il Salone Internazionale dell’edilizia organizza un Forum sulla ricostruzione. Aderisce all’iniziativa l’intero mondo delle Costruzioni

Scritto da il 09 ottobre 2012 alle 8:51 | 0 commenti

SAIE per ricostruire l’Italia

“Niente dovrà essere come prima” è la parola d’ordine di SAIE 2012 che si svolgerà nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre. BolognaFiere ha infatti deciso aprire una discussione sui grandi temi della ricostruzione che, a partire dall’emergenza sismica, riguardi la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano esistente e le nuove modalità di costruire.

Il Forum è stato convocato attraverso un manifesto dal titolo Ricostruiamo l’Italia, promosso da BolognaFiere assieme alla Regione Emilia Romagna e alla rete regionale di ricerca costituita con Aster, dalle università della Regione per il settore delle costruzioni e dal Comune dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo. 

All’appello di BolognaFiere hanno aderito tutti i protagonisti nazionali dell’edilizia: ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili – Facoltà di Ingegneria Alma Mater Studiorum Università di Bologna – CIRI Edilizia e Costruzioni – Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali – DICAM – Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna – Dipartimento di Architettura – Università di Ferrara – TekneHub – Tecnopolo di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura (DICATeA) – Università degli Studi di Parma – Dipartimento DIEF dell’Ateneo di Modena – Consorzio ReLUIS – Rete Laboratori Universitari Ingegneria Sismica – Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni – ITC-CNR – Istituto per le Tecnologie della Costruzione – Polo di Innovazione dell’Edilizia Sostenibile della Regione Abruzzo – Consiglio Nazionale degli Ingegneri – Federazione Ordini Ingegneri dell’Emilia-Romagna – Consiglio Nazionale degli Architetti CNAPPC – Federazione Ordini Architetti P.C.C. Emilia-Romagna – ANCE Emilia-Romagna – ANCE Bologna – Centro ENEA di Bologna – ANCPL – Legacoop – Confcooperative-Federlavoro e Servizi – ANAEPA- Confartigianato – CNA Costruzioni Nazionale – CNA Costruzioni Emilia Romagna – CNA installazioni e impianti Emilia Romagna – Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati – Fondazione Nazionale Geometri e Geometri Laureati – Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna – Fondazione ClimAbita – F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti – Dies Domini Centro Studi per l’architettura sacra e la città Fondazione Card. Lercaro – AGI – Associazione Geotecnica Italiana – IPAF – LEGAMBIENTE – Laboratorio LARCOICOS – ICIE – CENTRO CERAMICO Bologna – Laboratorio EN&TECH – Università di Modena e Reggio Emilia – BIOARCHITETTURA – INU – Istituto Nazionale Urbanistica – CONFINDUSTRIA CERAMICA – IIPLE.

Il manifesto indica quattro temi per il Forum:

  • Un nuovo modo di progettare
  • Un nuovo modello di edificio produttivo, abitativo e pubblico
  • Il recupero, il restauro, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico
  • Le regole di una nuova certificazione ambientale, energetica e per la sicurezza sismica

“Il recente terremoto in Emilia Romagna e quello dell’Aquila nel 2009 – dichiara il Manifesto – e le numerose calamità naturali che hanno colpito nel tempo altri territori italiani, rendono indispensabile una svolta radicale nella cultura, nella progettualità e nelle politiche per il settore dell’edilizia e impongono una riflessione rigorosa sulla gestione delle fasi della ricostruzione per trasformare l’emergenza nella capacità di proporre nuovi modelli e processi innovativi della filiera delle costruzioni”.

Articolata la proposta espositiva di SAIE 2012 che, accanto al Forum propone per la prima volta una grande area tematica GREEN HABITAT, promossa e coordinata per Saie da Norbert Lantschner, che guarda non solo all’efficienza energetica e alla sostenibilità, ma anche alle tematiche del costruire in sicurezza.

Il Forum si aprirà con l’incontro “Un impegno di discussione e ricerca perché niente dovrà essere come prima”, giovedì 18 ottobre, ore 11 presso la Sala Forum Gallery Hall 25-26. Interverranno il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà; i presidenti nazionali dell’Ance, Paolo Buzzetti, del Consiglio nazionale degli architetti Leopoldo Freyrie, del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano; il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Coordinerà l’incontro Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera.

Le mostre

Un percorso di mostre coniugherà, all’interno di SAIE, gli ambiti legati alla ricostruzione e all’innovazione in edilizia.

  • Il Terremoto dell’Emilia: tecnologia per la protezione e la riqualificazione sismica
    A cura della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna
  • L’architettura delle chiese provvisorie in Emilia Romagna
    A cura di DIES Fondazione Lercaro
  • MADE IN ITALY. Stile del costruire italiano
    A cura di ABDR, 5+1AA, Cecchetto&Associati, Mario Cucinella Architects, Scape
  • La casa MED in Italy per la prima volta in Italia
    Il prototipo di casa energeticamente autosufficiente in grado di produrre tre volte l’energia che consuma che ha vinto il terzo premio in architettura nell’ambito della competizione internazionale Solar Decathlon Europe 2012, le Olimpiadi della bioarchitettura. MED in Italy si è aggiudicata anche il primo premio di sostenibilità.
  • Giovani architetti grattano il cielo
    In esposizione i progetti degli otto vincitori del concorso “Giovani architetti grattano il cielo” organizzato da Casabella.
  • Progetto Onna il piano di ricostruzione
  • Piazza Regione Emilia Romagna: programma per la ricostruzione

“Saie 2012 – spiega Duccio Campagnoli, presidente BolognaFiere – organizza, parallelamente al momento espositivo, un grande forum per la messa in pratica delle migliori esperienze del costruire. Un contributo per diffondere nel nostro Paese una cultura per la ricostruzione che non sia solo emergenza, ma programmazione coerente degli interventi in edilizia. BolognaFiere aveva già pensato a una nuova edizione di Saie intitolata “Ricostruiamo l’Italia”, convinta che il mondo delle costruzioni richieda importanti strategie di rinnovamento. Ora dopo i drammatici eventi in Emilia Romagna, seguiti a quelli de L’Aquila e di altre parti d’Italia, niente dovrà essere come prima nella progettazione, una sfida che il settore delle Costruzioni deve saper cogliere davvero, con un impegno real, e non con momenti occasionali e di facciata”. “Per questo abbiamo voluto che dal Saie 2012 partisse l’appello per modificare radicalmente il modo di costruire – conclude il presidente Campagnoli – e siamo contenti che a questo appello abbiano aderito tutti i protagonisti del settore delle Costruzioni che saranno a Bologna per un impegno concreto che non si esaurisca con il Forum, ma avvii un percorso di innovazione del costruire italiano”.

Sicurezza, sostenibilità, sviluppo, salute quest’anno fanno rima con SAIE. Questo grazie al Forum “Ricostruiamo l’Italia” e alla felice idea di dedicare l’edizione 2012 del Salone al dopo-terremoto e alla necessaria svolta culturale e politica che si impone in termini di qualità dei processi costruttivi”. Con queste parole il presidente Vasco Errani ha espresso il sostegno della Regione Emilia Romagna al Forum SAIE 2012.

“Il Salone internazionale dell’edilizia si propone in questo modo di assolvere ad un ruolo innovativo e di stimolo verso l’insieme di interlocutori privati e pubblici impegnati in questo ambito e questa è una scelta qualificante per BolognaFiere, che la Regione Emilia-Romagna ha apprezzato e alla quale ha concorso fin dal primo momento. Lo abbiamo fatto perché crediamo nella possibilità che il nostro Paese si doti di nuove politiche industriali, creando nuovo sviluppo e nuovo lavoro. E perché siamo consapevoli che nei nostri territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio ci attende un lavoro impegnativo e di lungo respiro: vogliamo affrontarlo con un ampio concorso di forze e di idee per farne una esperienza di democrazia, di partecipazione e di nuova qualità sociale, per noi e per l’Italia” conclude il Presidente Errani.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Redazione Web


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
bioedilizia
Non solo chilowatt nella bioedilizia

L'edilizia sostenibile non è una cosa per ricchi, ma i problemi sul tappeto sono, secondo Mario Cucinella, tanti. Il marketing ingannevole, ad esempio

Zenale
Efficienza “vecchia” fa buon brodo

Un edificio di 110 anni ristrutturato secondo i canoni della bioedilizia vince il primo premio del concorso nazionale di Bioarchitettura

Close