***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Consumo di suolo, dal web e dalla ricerca una risorsa in più | Tekneco

Sistema urbanistico

Consumo di suolo, dal web e dalla ricerca una risorsa in più

Soilmonitor è una piattaforma online per la valutazione del consumo di suolo. A realizzarla CNR, Università Federico II, Geosolutions, Ispra e Inu

Scritto da il 05 luglio 2016 alle 9:00 | 0 commenti

Consumo di suolo, dal web e dalla ricerca una risorsa in più

Photo: www.soilmonitor.it


Parlare di consumo di suolo è sempre necessario, specie In Italia, dove tra il 2008 e il 2013, si sono persi 55 ettari al giorno, pari a 7 metri quadrati di territorio ogni secondo (dati Ispra 2015). Un problema grave che richiede soluzioni e strumenti efficaci.
La ricerca ha voluto proporre uno strumento utile in questo senso: si chiama Soilmonitor ed è stato presentato proprio in questi giorni al Senato, frutto del lavoro realizzato dal centro di ricerca Crisp (che comprende il Consiglio nazionale delle ricerche, attraverso l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom-Cnr) e l’Università di Napoli Federico II), con la collaborazione di Ispra, Geosolutions e Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica).
Si tratta di una piattaforma, già disponibile e liberamente utilizzabile (www.soilmonitor.it) pensata “per un supporto ai Comuni e ai pianificatori, responsabili, attraverso gli strumenti urbanistici, dell’uso e della gestione dei suoli – illustra INU in una nota – Soil Monitor infatti può fornire uno sguardo approfondito sull’uso negli anni e sullo stato del suolo e facilitare e rendere più mirata e sensata la programmazione futura”.
In pratica offre all’utente la possibilità di selezionare una porzione di territorio qualsiasi, rivelando la quantità di suolo consumata negli anni. Ma non solo: permette di andare molto più a fondo nella “qualità” delle rilevazioni. Infatti, si può valutare l’uso e l’impatto dell’uomo sulle superfici, relativamente alla porzione territoriale selezionata, dando modo di comprendere, spiega sempre Inu, se un certo tipo di utilizzo ha compromesso alcune funzioni quali l’integrità del territorio rurale o l’approvigionamento alimentare. Soil Monitor fornisce ulteriori informazioni, utilizzando indici comuni nella pianificazione come la frammentazione, lo sprawl, la diffusione urbana.
“Per quanto riguarda di disegno di legge quadro sulla gestione sostenibile del suolo Soil Monitor può risultare decisivo perché permette di applicarne una parte, che prevede e prescrive la valutazione e la quantificazione delle funzioni e dei servizi ecosistemici e i rischi di degrado dei suoli. Nell’ambito della futura applicazione del disegno di legge sul contenimento del consumo di suolo la piattaforma può aiutare a orientare le decisioni sull’uso dei suoli e il monitoraggio, su scala nazionale e locale. Altre risposte e supporto Soil Monitor può fornirli nell’ambito del contrasto all’abusivismo edilizio e nell’applicazione della legge sugli ecoreati”.

Ecco il video di presentazione di Soilmonitor (fonte: CNR)


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
klimahouse-sicilia
Klimahouse debutta in Sicilia

La mostra-convegno, che si svolgerà il 28 e 29 ottobre a Giarre in provincia di Catania, ha già registrato il sold out

efficienza energetica in edilizia
Efficienza energetica, nel residenziale l’Italia c’è

Secondo l’Enea, nel residenziale si segnala la maggiore riduzione nei consumi energetici: qui si è già superato il 60% degli obiettivi attesi al 2020

Close